Un amore senza confini…

famiglia-marangon
Facebooktwitterpinterestmail

CHIOGGIA. Storie di adozioni, attese e superamento delle difficoltà

La famiglia Marangon ha accolto con gioia e trepidazione il quarto figlio indiano

Un amore senza confini…

Ci sono storie che, semplicemente, meritano di essere raccontate. Storie di straordinaria quotidianità, che lasciano una scia di luce nel cuore, infondono coraggio e fiducia.

Tra queste, oggi, brilla la storia dei coniugi Caterina e Fabio Marangon, che il 2 luglio scorso nella chiesa dei Salesiani di Chioggia, attorniati da familiari ed amici e abbracciati dai loro splendidi quattro figli, tutti indiani, hanno celebrato il 25° del loro matrimonio e battezzato il loro “ultimo nato”, Dilip, accolto a Chioggia dall’India il maggio scorso.

Una storia di amore, di fede e coraggio che meriterebbe molto spazio per essere raccontata.

Entrambi insegnanti, Caterina e Fabio poco dopo il matrimonio hanno sentito che Dio li chiamava ad un’apertura alla vita radicale, oltre ogni confine, aprendosi all’adozione di un bambino ed instaurando un’amicizia profonda e duratura con le Sorelle di Madre Teresa di Calcutta.

Nel 1997 è arrivata Shilpa; nel 2001, Ratna. Accogliere, amare, affrontare difficoltà ed imprevisti: la vita ha cominciato a correre nel suo inesorabile flusso, fronteggiando la quotidianità: la salute di Shilpa che chiedeva attenzione, il precariato, la crescita delle figlie, i familiari e gli amici sempre presenti a rallegrare le giornate, la ricerca di un Senso più alto nella Madre Chiesa.

Nel 2006 una nuova chiamata ad aprirsi alla vita e, dopo un’attesa che sembrava eterna, arriva Tanuj, a sorprendere e portare la gioia di una vita nuova.

Ma Dio ha una fantasia che supera ogni nostro progetto: nel 2013 una telefonata da Sister Amata, l’Arcangelo Gabriele dei nostri tempi, rimescola le carte e accende i cuori in sfide d’Amore a cui Fabio e Caterina non si sottraggono: Dilip è un bambino di tre anni, con sindrome di Down, a Calcutta, in attesa di adozione. Un’attesa che sembra non trovare risposte. Ma la risposta di questa famiglia non si fa attendere: con un unanime “Sì”, Dilip era già nato nei loro cuori!

Purtroppo, la drammatica attualità ci insegna che la giustizia del cuore non segue la giustizia umana: la burocrazia indiana non concede l’adozione. Comincia una battaglia legale, che si trascina per quattro anni, tra continui rinvii e due sentenze negative; ma Caterina e Fabio, uniti alle Suore di Madre Teresa, non si arrendono, sostenuti da un cordone di preghiera che, passando da Chioggia, a Roma, a Monaco, arriva a Calcutta.

A febbraio la notizia tanto attesa: il giudice indiano finalmente firma la sentenza di adozione e tutti e cinque, accompagnati da splendidi amici, volano ad accogliere il figlio tanto atteso, che ha ormai sette anni e che, come un piccolo terremoto, torna a rivoluzionare la vita di questa straordinaria famiglia. Dilip è gioia pura, entusiasmo, imprevisto e amore all’ennesima potenza.

Domenica 2 luglio, in una splendida celebrazione in comunione con l’India, mons. Dino De Antoni, Vescovo Emerito di Gorizia e prozio di Caterina, ha amministrato il Battesimo e la Confermazione a Dilip, mentre Caterina e Fabio rinnovavano la loro promessa di Matrimonio.

“Siamo tutti adottati nel Battesimo”, ricordava mons. De Antoni, “Dio ci ama tutti come figli adottivi, con i nostri limiti e le nostre incredibili risorse: così come siamo”.

Nella preghiera dei fedeli, Shilpa ringraziava i suoi genitori, per il dono di averle dato una vita “nuova e bella”. Vita donata e resa piena da un padre e una madre che hanno saputo mettersi a disposizione di una Volontà più alta, sapendo che il Vangelo non è una teoria, facendosi “Matita nelle mani di Dio”, come avrebbe detto Santa Madre Teresa di Calcutta, nelle cui mani la famiglia Marangon ha trovato protezione e benedizione in questi anni. “L’avete fatto a Me” (Mt 25,40), di cui abbiamo sempre bisogno di vedere una traccia, testimoniato in questa storia d’Amore senza confini.

Concetta Ricottilli

Nuova Scintilla n.28 – 16 luglio 2017