I santi Felice e Fortunato e la solennità della SS. Trinità

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LA SOLENNE DOMENICA DELL’11 GIUGNO A CHIOGGIA

In serata la processione e il pontificale del vescovo Adriano nel ricordo dei Patroni

I santi Felice e Fortunato e la solennità della SS. Trinità

Domenica 11 giugno è stata ricca di significato per la chiesa particolare che è in Chioggia. Infatti – come si legge nel Foglietto settimanale di formazione e informazione dell’Unità Pastorale Centro Storico-Nord, “Insieme” – si è celebrata la solennità della SS. Trinità che, sottolineando l’identità di Dio come comunione di amore tra il Padre, il Figlio e lo Spirito, ci invita a contemplarne il mistero e a viverlo nella nostra vita, con un amore più intenso verso Dio stesso, fonte di ogni autentico amore, e un amore più concreto verso i fratelli, senza dimenticare, però, che per la nostra città e diocesi è stato anche l’appuntamento annuale con i Patroni, i Santi Martiri Felice e Fortunato. Liturgicamente sono stati celebrati lunedì 12, ma già nel tardo pomeriggio di domenica 11 si è rinnovata la devozione e la festa attorno a loro, con la tradizionale processione – quest’anno dalla chiesa di Sant’Andrea apostolo – in una splendida giornata di sole. Con il popolo di Dio, clero – con i canonici del Capitolo della Cattedrale in veste corale -, vescovo, autorità, la processione ha percorso il Corso del Popolo, sino alla p.tta Vigo, dove il presule ha impartito la benedizione alla città, con una reliquia degli invitti Martiri e poi sino alla cattedrale. Le statue dei santi Patroni erano scortate – come avviene oramai da decenni – dal Gruppo dei Marinai d’Italia, nella loro caratteristica divisa associativa, mentre i canti dei fedeli, intervallati da preghiere, erano accompagnati dalla banda musicale cittadina, diretta dalla m.a Rosella Tiozzo. In servizio d’onore Carabinieri in grande uniforme speciale e marinai della locale Capitaneria di Porto – Guardia Costiera.

Notata anche la presenza di numerosi volontari di Protezione Civile del Nucleo dell’Associazione Nazionale Carabinieri “Chioggia Alamari onlus”, nella loro divisa rossa e blu – colori dell’Arma benemerita – che coadiuvavano nel servizio d’ordine. Alla processione e alla successiva Santa Messa Pontificale – presieduta dal vescovo Adriano – di cui riportiamo l’omelia a pag. 11 – e concelebrata dai sacerdoti secolari e regolari, alle ore 19 in cattedrale – oltre a numerosi fedeli, figuravano il sindaco arch. Alessandro Ferro, accompagnato da altri amministratori comunali, i decorati degli Ordini Equestri Pontifici e dell’Ordine di Malta, il capitano di fregata (C.P.) Luca Cardarello, comandante il Compartimento Militare Marittimo di Chioggia – che a fine mese lascerà la città, poiché destinato a Roma -, il cap.no Luigi Stridi, comandante la compagnia della Guardia di Finanza, il m.llo Salvatore dr. Centonze della Stazione Carabinieri, il Lgt. Bartolomeo Regine, comandante la sq. navale della Guardia di Finanza, il sovrintendente capo Gaetano Sguarnieri della Polizia di Stato e numerose altre personalità. Nel corso del pontificale, ai lati dell’altare maggiore, spiccavano la bandiera della città di Chioggia – decorata di medaglia d’oro di benemerenza nazionale e di medaglia d’argento al valor civile – scortata da agenti della Polizia Locale in alta uniforme e i vessilli del Sovrano Militare Ordine di Malta, scortati dal personale del CISOM (Corpo Italiano Soccorso Ordine di Malta) in uniforme, che ha prestato, altresì, servizio di assistenza e di pronto soccorso, nel corso della cerimonia. La Liturgia è stata impreziosita dai canti sostenuti dal coro “Mons. Vittore Bellemo” e dal coro della Parrocchia di Borgo San Giovanni – che nuovamente si sono uniti per costituire un coro capace di eseguire brani particolarmente impegnativi – alternativamente, a seconda dei brani, diretti da Francesco Bertotto e Carlo Oro, con all’organo Mattia Varisco. Parlando sempre di musica, all’arrivo in Cattedrale è stata benedetta, alla base dell’organo, una lapide, con la seguente iscrizione: “All’esimio Canonico Vittore Bellemo, per moltissimi anni insegnante nel Seminario di Chioggia e organista di questa cattedrale, ammirevole compositore di musica corale e strumentale – con l’ispirazione di santa Cecilia – i Canonici e l’intera città, memori del suo straordinario talento, con animo grato posero. Anno del Signore 2017”. Ai piedi delle statue dei santi Patroni, meta del pellegrinaggio dei fedeli, figurava il tradizionale omaggio della civica amministrazione, con stupendi fiori bianchi e rossi, colori della nostra comunità clugiense. Nella città, addobbata con bandiere tricolori e damaschi, animata è risultata la via principale, anche per la presenza della tradizionale fiera merceologica. La festa liturgica dei nostri santi Patroni – vista la concomitanza con la solennità della Santissima Trinità – dopo la processione e la S. Messa pontificale di domenica sera, si è tenuta – come già ricordato – lunedì 12: nella cappella dei santi Patroni, alle ore 18, è stata celebrata l’Eucaristia davanti l’urna che contiene i resti mortali degli invitti martiri.

Giorgio Aldrighetti

Nuova Scintilla n.24 – 18 giugno 2017