Antica e solida devozione

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FESTA DEL SS.MO CROCEFISSO A PELLESTRINA

Antica e solida devozione

Domenica 7 maggio si è svolta in Pellestrina la tradizionale festa del Ss.mo Crocefisso, il cui quattrocentesco simulacro è presente nell’omonimo altare della chiesa arcipretale di Ognissanti. Preceduta dalla recita del santo Rosario, alle ore 17.30 ha avuto luogo la solenne Liturgia Eucaristica, presieduta dal rettore del Seminario diocesano, don Danilo Marin e concelebrata dal parroco don Damiano Vianello, con l’assistenza del chierico Emil Baron, alla presenza del Consigliere delegato del sindaco di Venezia ai rapporti con le isole, Alessandro Scarpa “Marta”, in fascia tricolore, di altre autorità, numerosi fedeli, oltre ai cavalieri dell’Ordine del Santo Sepolcro, don Stefanio Nardelli e Michele Busetto. All’omelia, don Marin, dopo aver commentato il Vangelo del Buon Pastore con pregnanti riflessioni sul significato della festa, ha evidenziato che, sull’esempio di Cristo crocefisso, il nostro Amore verso Dio deve essere totale, fedele e gratuito.

È seguita la lunga processione sino al santuario della Madonna dell’Apparizione – con ritorno alla chiesa arcipretale – con il maestoso apparato ligneo contenente il taumaturgo Crocefisso, portato a spalla da numerosi confratelli dell’omonima Confraternita, in saio rosso, con i canti accompagnati dalla Banda musicale di Pellestrina, presenti centinaia e centinaia di fedeli. Antecedentemente, nella serata di sabato, sempre nella chiesa di Ognissanti, era stato recitato il santo Rosario, a cura della Confraternita del Crocefisso, con la presenza, altresì, di numerosi parrocchiani. Tale festa religiosa, particolarmente sentita in tutto il litorale di Pellestrina, non si teneva, in origine, nella 1ª domenica di maggio, bensì nella 3ª domenica di luglio, liturgicamente dedicata al SS.mo Redentore e posteriormente nella solennità di Pentecoste. Nel tempo si ricorda, però, che tali celebrazioni annuali si sono svolte anche nella domenica della Ss.ma Trinità o nella 1ª domenica di luglio, dedicata al Preziosissimo Sangue di Gesù Cristo. La Confraternita del Ss.mo Crocefisso di Pellestrina venne eretta canonicamente con decreto vescovile del 20 ottobre 1916 e successiva bolla del 6 novembre 1916, con Padre Guardiano l’arciprete “pro tempore” di Ognissanti. La festa, ai giorni nostri – come già ricordato – si tiene la 1ª domenica dopo il 3 maggio, giorno in cui il calendario liturgico celebra la festa dell’Invenzione della Croce, ossia, del ritrovamento del sacro legno da parte della madre dell’imperatore Costantino, sant’Elena. Ricordiamo, infine, che la cappella che ospita l’altare del taumaturgo Crocefisso venne restaurata e decorata nell’anno 1904, grazie alle disposizioni di un devoto, mentre l’altare ricorda la preesistente presenza di una Confraternita, chiamata della “Buona morte”, figurando nel paliotto marmoreo di nero, vari teschi marmorei in rilievo, di bianco.

G. Aldrighetti

(Foto di Giovanni Zennaro)

Nuova Scintilla n.19 – 14 maggio 2017