Simili a Cristo, perché consacrati con l’olio

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MESSA DEL CRISMA E AZIONE LITURGICA DEL VENERDI’ SANTO

Le parole del vescovo mons. Adriano Tessarollo nelle due importanti celebrazioni del cammino verso la Pasqua di Risurrezione

Simili a Cristo, perché consacrati con l’olio

Molti fedeli provenienti da tutta la diocesi hanno partecipato nella serata di mercoledì santo 12 aprile alla solenne “Messa del Crisma” presieduta in cattedrale dal vescovo Adriano e concelebrata da tutti i sacerdoti della diocesi (un’ottantina i presenti, compresi i religiosi in servizio in diocesi); significativa la rappresentanza anche delle religiose e del Seminario (al quale erano destinate le offerte raccolte durante la messa). Il vescovo all’omelia ha rievocato l’intensa e profonda simbologia biblica dell’olio e della consacrazione sottolineando che anche ogni “cristiano” è reso simile a Cristo perché appunto consacrato con l’olio: nel Battesimo, nella Cresima e nell’Ordine sacro come pure nell’unzione degli infermi, veniamo aggregati a Cristo sacerdote, re e profeta.

Il rito della benedizione degli oli dei catecumeni e degli infermi e della consacrazione del Crisma si è svolto subito dopo l’omelia: in particolare per il Crisma la lunga preghiera consacratoria è stata accompagnata dal gesto dell’imposizione delle mani da parte di tutti i sacerdoti presenti uniti al vescovo. La celebrazione eucaristica è poi proseguita regolarmente, animata dal coro Vittore Bellemo, ben partecipata da tutti i fedeli, molti dei quali assistevano per la prima volta alla singolare celebrazione del Crisma, che fino all’anno scorso si teneva il giovedì santo mattina e che si è voluto invece anticipare per dare la possibilità ad un maggior numero (anche per chi lavora) di prendervi parte. Al termine il vescovo ha consegnato tre preziose ampolle d’argento (olio dei catecumeni, degli infermi e Crisma) ad ognuno dei cinque vicari foranei (per Chioggia, Sottomarina, Cavarzere, Loreo, Ca’ Venier) accompagnati da alcuni rappresentanti delle comunità (genitori, ragazzi, persone anziane), alle quali saranno poi distribuiti per la celebrazione dei sacramenti durante tutto l’anno. Alla fine della celebrazione il vicario generale mons. Francesco Zenna ha rivolto al vescovo Adriano il grazie e l’augurio di tutta la diocesi.

Il vescovo ha poi presieduto, il venerdì santo a San Domenico, la solenne Azione liturgica della croce per la città.

(Vito)

Nuova Scintilla n.16 -23 aprile 2017