CHIESA DI SAN DOMENICO

L’antichissima festa del Crocifisso in questa domenica della divina Misericordia

Benedizione del mare

Questa domenica 23 aprile – Ottava di Pasqua o della divina Misericordia – si celebra nel santuario di san Domenico in Chioggia l’antichissima festa del SS.mo Crocifisso, colà esposto alla venerazione dei fedeli, dalla fine del XIV secolo. Oltre alla consueta celebrazione Eucaristica delle ore 9, la santa Messa solenne, alle ore 11, sarà presieduta da mons. Dino De Antoni, arcivescovo emerito di Gorizia, con l’intervento delle autorità civili e militari della città, dei fedeli e dei rappresentanti il mondo della pesca. I canti nel corso della Liturgia Eucaristica saranno sostenuti dalla corale della chiesa parrocchiale del Patrocinio di Maria e di San Filippo Neri, diretta dalla m. Carla Boscolo con all’organo il m. Andrea Chinaglia. Come da secolare tradizione, al termine della santa Messa, il presule benedirà il mare e le imbarcazioni dalla sommità del ponte di san Domenico. Dal tardo medioevo – sempre nella domenica “in Albis” – una solenne processione partiva dalla chiesa di san Domenico, nel corso della quale veniva portato un Crocifisso di più ridotte dimensioni, che attualmente figura nella chiesa parrocchiale di Ca’ Bianca di Chioggia.

Chi partecipava a tale pratica devozionale, acquistava l’indulgenza plenaria: “Per implorare la divina assistenza sopra l’armi della Veneta repubblica contra il comune inimico”, ossia il turco. Il Crocifisso venerato nella chiesa di san Domenico venne portato solennemente in processione per il corso principale della città solo sei volte e precisamente il 23 agosto 1745, quando venne demolita la vecchia chiesa domenicana; il 24 agosto 1762, in occasione dell’inaugurazione e consacrazione della nuova chiesa di san Domenico; il 19 giugno 1814, dopo le fortunose vicende del periodo napoleonico; il 16 giugno 1901, agli albori del nuovo secolo, in occasione del Giubileo indetto da Leone XIII, con la partecipazione del card. Giuseppe Sarto, patriarca di Venezia, che verrà eletto sommo pontefice il successivo 4 agosto 1903, con il nome di Pio X; il 13 giugno 1926 (vedi foto), a solenne coronamento del primo Congresso Eucaristico Diocesano svoltosi nel 1923, con la partecipazione del card. Pietro La Fontaine, patriarca di Venezia, ed infine il 22 settembre 1946, in ringraziamento per la protezione accordata dal Crocifisso alla città nel corso del secondo conflitto mondiale, con la partecipazione del card. Adeodato Piazza, patriarca di Venezia. Ricordiamo, infine, che per volontà del papa san Giovanni Paolo II, in questa seconda domenica di Pasqua, il Calendario Liturgico prescrive la festa della Divina Misericordia, per i messaggi che Cristo ha affidato a suor Faustina Kowalska, la mistica polacca canonizzata nel corso dell’Anno Santo del 2000.

Giorgio Aldrighetti

Nuova Scintilla n.16 – 23 aprile 2017