Cristo ci dà l’acqua che soddisfa la nostra sete

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SUORE DELL’IMMACOLATA DI S.CHIARA – Ca’ Venier di cavarzere

60° anniversario di vita consacrata per sei religiose

Cristo ci dà l’acqua che soddisfa la nostra sete

Domenica 19 marzo 2017, a Ca’ Venier di Cavarzere, presso la Scuola Materna, si sono ritrovate insieme per festeggiato il 60° Anniversario di vita consacrata cinque consorelle della Congregazione dell’Immacolata di S. Chiara provenienti da varie parti d’Italia

Suor Elisa Arduini della Comunità di Santa Rufina (RI)

Suor Antonina Rizzitelli della Comunità di Villa Santa Chiara (Fiuggi)

Suor Eleonora Iodice della Comunità di San Giovanni Rotondo

Suor Bernarda Arduini della Comunità della Casa Madre (Fiuggi)

Suor Stefania  Adesso della Comunità di S. Caterina di Ca’ Venier in S. Giuseppe di Cavarzere.

Ecco le loro riflessioni sull’evento.

Era la 3ª domenica di Quaresima e non poteva esserci occasione più propizia della Parola del Signore, così ricca di significato in quel giorno, a stimolarci più efficacemente mentre ci apprestavamo a ricordare il nostro 60°anniversario di Professione Religiosa.

La Parola del Signore tratta dal capitolo 4° del Vangelo di Giovanni narrava il suggestivo racconto della donna Samaritana. Opportunità molto importante perché ci ha aiutato a comprendere, ancora una volta, la pedagogia di Gesù che vuole ricordarci che tutto quanto avviene in noi e intorno a noi non è frutto delle nostre iniziative, perché ogni cosa parte dalla sete del Maestro che ci chiede acqua da bere così come ha fatto con la samaritana, per poi arrivare a darci se stesso, vera acqua che disseta in eterno. Ma tutto ciò cosa c’entra con il nostro 60° anniversario di Consacrazione? Rispondiamo che c’entra eccome, e questo perché ci ha permesso di ripercorrere la nostra storia personale. Tutto è cominciato quando eravamo ancora delle giovani adolescenti. Un giorno di tanto tempo fa, Gesù attraversò anche le nostre borgate e le nostre città proprio come a Samaria. Venne a trovarci nelle nostre parrocchie… si inserì all’interno dei nostri gruppi di aggregazione, quale era allora l’Azione Cattolica, movimento ricco di spiritualtà, amore e amicizia, facendoci gustare tutta la gioia dello stare insieme, servendo il Signore e il prossimo. Una volta dissodato il terreno interiore del nostro cuore, il Signore ci chiamò ad una vita di speciale vocazione ma ci diede, allo stesso tempo, il coraggio di pronunciare il nostro “Sì per sempre”. Da quel giorno, molta acqua è passata sotto i ponti con la grazia del Signore e, nel nostro piccolo, siamo riuscite, perché no?, anche a realizzare molte cose belle. Certo, eravamo giovani, piene di entusiasmo e le nostre anfore, ancora nuove, lucide e splendenti di opere, osservandole ci davano tanta soddisfazione mentre ci dedicavamo alla missione che il Signore e la Congregazione ci avevano affidato. Ora siamo suore della cosiddetta terza età e le nostre anfore sono ormai vecchie e screpolate. A causa dell’età, osserviamo con rammarico come perdono acqua da più parti. Ma anche adesso, nella nostra condizione, apparentemente poco significativa, il Signore ci chiama ad essere acqua per il nostro tempo, ossia strumento di amore per Gesù, per noi e tra noi. Con questa chiave di lettura, il resto della nostra vita non può considerarsi inutile e insignificante, al contrario, siamo liete di poter continuare a metterla a servizio di Dio e della Chiesa, nella nostra Famiglia Religiosa. Siamo riconoscenti verso la nostra Madre Generale, Suor Angela Simone, che ci ha dato la possibilità di celebrare insieme il 60° anniversario di Professione Religiosa e così poter rinnovare la gioia della consacrazione. Un grazie va anche a tutte le nostre consorelle delle comunità del Veneto che ci hanno accolto con tanto affetto facendoci sentire quella fraternità che fa bene al cuore e all’anima. Il Signore voglia ricompensarvi adeguatamente mentre noi vi porteremo tutte nel cuore.

Nuova Scintilla n.14 – 09 aprile 2017