Vita ricca di preghiera e penitenza

Santi-Sette-Fondatori-Servi-Maria
Facebooktwitterpinterestmail

CA’ TIEPOLO. Festeggiati i sette Santi Fondatori dell’Ordine dei Servi di Maria

Vita ricca di preghiera e penitenza

Il 17 febbraio con una solenne concelebrazione eucaristica è stata ricordata la pia memoria dei Sette Santi Padri che in una Firenze dilaniata da lotte tra fazioni (siamo nel primo quarto del 1200) offrirono l’insegnamento e l’esempio di Gesù, che in mezzo ai suoi fu come uno che serve. Alla celebrazione, nella cappella interna della chiesa parrocchiale di Ca’ Tiepolo, erano presenti alcuni parrocchiani e il gruppo “Suartah”, di ispirazione servitana. Assieme ai sacerdoti, tutti i presenti hanno voluto dimostrare affetto, amicizia e riconoscenza alle Suore Serve di Maria riparatrici presenti in paese dal 1938, prima con la Scuola Materna e poi nella pastorale.

La Parola di Dio del giorno ha aiutato a comprendere la bella scelta dei 7 giovani fiorentini (4 erano sposati, di cui 2 già vedovi, e 3 celibi) che si ritirarono sul Monte Senario con decisione comune per consacrarsi a Maria in una vita fraterna, ricca di preghiera e penitenza. Il ritiro dalla città, però, non impedisce loro di prestare amorevole servizio ai bisognosi. La loro particolare scelta non passa inosservata nella Firenze del tempo e nella Chiesa apre un nuovo cammino di presenza consacrata. Dai 7 Santi Fondatori tutti impariamo il coraggio e la capacità di scelte davvero evangeliche, per uno stile di vita più incisivo e trasparente.

La festa non finisce qui! Dopo la Messa in Patronato un momento di convivialità davvero gradevole, un’occasione per stare insieme in modo sereno… Ingredienti della tavolata: la pizza, bevande, del buon vino, una grande varietà di gustosissimi dolcetti preparati da mani davvero esperte di persone del gruppo. Poi… Via a far coro con tante canzoni d’altri tempi ma con messaggi di estrema attualità. Il sempre bello (per qualcuno struggente) canto mariano “Madonna Nera” ha concluso la serata con il grazie reciproco e un caloroso “arrivederci” a presto.