Il viaggio continua…

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DA PORTO VIRO ALLA TENDA DI SARA

Il viaggio continua…

È l’immagine del viaggio che fa da contesto al percorso a tappe che i ragazzi del dopo cresima di Fornaci e San Bartolomeo stanno compiendo. Sembra un voler scoprire in questo simpatico percorso,  quelle esperienze che direttamente ci dicono quanto sia fattibile mettere in gioco il linguaggio dell’amore, non in un’oasi felice, ma nei nostri territori e luoghi più comuni. Raccontare e condividere le proprie esperienze che si fanno, ad ogni età, diventa quel bagaglio necessario ad osservare tutto e tutti con uno sguardo diverso.

Matteo condivide questa sua  impressione: “Lo scorso mercoledì, abbiamo fatto un’esperienza bellissima. Abbiamo visitato la Tenda di Sara a Chioggia; un insieme di alloggi dove, chi non ha più nulla (lavoro, casa, amicizie), possa ritrovare un luogo e un tempo dove ricollocare  la propria storia. Nella Tenda di Sara entrano in gioco operatoti e volontari capaci di ridare dignità e fiducia a coloro che hanno perso tutto per i motivi più svariati. Abbiamo avuto la possibilità di incontrare una persona che ci ha guidati attraverso le tappe del suo percorso personale per essere aiutato a ritrovare casa. Dopo averci parlato della sua esperienza ci ha voluti tutti a casa sua, nell’appartamento dove vive, una casa realizzata nel modo più normale possibile e così queste persone si sentono come tutte le altre. Questa uscita mi ha fatto riflettere molto, infatti noi spesso diamo tutto per scontato, ma da un momento all’altro, si può perdere tutto e, per fortuna, ci sono persone che si mettono a disposizione degli altri.

Giulia, invece, ci scrive questo: “Dario, un operatore della Tenda di Sara e non solo, ci ha accolto in una stanza per illustrarci il  lavoro che svolge ogni giorno. Le persone Dario le incontra per le strade della città e chiede loro di che cosa hanno bisogno”.

Passaggio molto importante, ci ha detto Dario, è saper entrare in relazione con l’altro. L’ascolto è fondamentale, solo così si può comprendere al meglio la storia dell’ altro e ciò di cui ha bisogno. L’aiuto che i senza tetto ricevono, offre loro dignità e si sentono a loro agio. Tutto questo “sistema” ha permesso a molte persone di rinascere, nella speranza di poter dimenticare situazioni e fatti negativi, avvenimenti successi fino a qualche tempo fa.

Abbiamo voluto condividere le tappe di questo nostro viaggio perché per noi è stato un’esplorare nuove realtà che ci parlano di un linguaggio bello e coinvolgente; l’amore.

ragazzi e animatori del dopo cresima

di S. Bartolomeo e Fornaci

Da Nuova Scintilla n.9 – 05 marzo 2017