L’unione fa la forza, davvero

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CA’ EMO

Associazioni di volontariato in festa

L’unione fa la forza, davvero

Il volontariato è il motore della vita sociale di una comunità e la frazione di Ca’ Emo gliene ha reso atto e omaggio domenica 29 gennaio, con tutte le associazioni del paese che si sono date appuntamento. La manifestazione si è aperta con il ritrovo in chiesa per la celebrazione religiosa officiata dal parroco don Virgilio Poletto ed animata dal coro parrocchiale, con alla direzione Bruno Franchin ad alla tastiera Nicola Lionello. Durante l’omelia il sacerdote ha ricordato che il volontariato è un fenomeno straordinariamente vasto che si ispira ai valori del cristianesimo, è promotore di società civile e fattore di crescita della coesione sociale. Protagoniste le associazioni al momento dell’offertorio, durante il quale i rappresentanti di ciascuna delle realtà presenti nel paese hanno portato all’altare dei doni come segno di riconoscenza e per ricevere la benedizione. Al termine della santa messa, ha preso la parola Fabiano Paio, consigliere e delegato del sindaco per la frazione.

Nel suo intervento ha ricordato come tutto il territorio comunale di Adria ha una vocazione al volontariato, testimoniato dal fatto che esiste una consulta comunale molto attiva e che coinvolge tantissime associazioni. “Vorrei condividere – affermava Paio – una breve riflessione con tutti voi. Chi pratica il volontariato, lo fa per decisione personale, per senso di responsabilità e per il desiderio di impegnarsi a favore degli altri, con la consapevolezza che quello che si fa è una piccola cosa, ma molto importante.”. L’essenza del volontariato è ben espressa in una frase di Madre Teresa di Calcutta: “Quello che facciamo è soltanto una goccia dell’oceano, ma se non ci fosse quella goccia, all’oceano mancherebbe”. Successivamente è intervenuta Sara Mosca a nome del coro parrocchiale che ha reso noto che la somma raccolta con la vendita dei calendari per aiutare le popolazioni colpite dal recente terremoto è stata di € 500. Il ricavato è stato donato ai volontari della protezione civile, gruppo Autieri con comandante Giuseppe Papa che opera al campo di Avendita (Cascia) in provincia di Perugia. Infine è stata consegnata una targa ricordo a Maria Angela Lionello, docente di cucina all’Istituto alberghiero “Cipriani”, che da sempre è molto attiva in paese. Terminata la celebrazione religiosa, la festa è continuata al centro parrocchiale “Don Giuseppe Tinello” dove è stato preparato un pranzo sociale in onore di tutte le associazioni, con il dolce finale che riportava una frase importante: L’unione fa la forza, le associazioni di Ca’ Emo. Un plauso è giunto da Patrizia Osti, assessore ai rapporti con le frazioni: “Mi congratulo con tutte le associazioni del paese perché so come lavorano e quanto impegno ci mettono nelle loro attività. È indispensabile creare reti fra tutte le realtà associative affinché la loro azione non si disperda e diventi sempre più efficace”. Molto soddisfatti i rappresentanti delle associazioni al termine della giornata. A nome di tutti, Armando Bregolin e Alessandro Suman, rispettivamente presidente ANCeSCAO Lac e responsabile della Fidas locale, affermano: “Oggi abbiamo inaugurato un percorso di condivisione cominciato un anno fa, mettendoci assieme e lavorando ognuno per la propria finalità, ma con lo scopo ultimo di contribuire a mantenere vivo il nostro paese e sopperire alla mancanza di punti di aggregazione. Questa giornata ci riempie tanto il cuore”.

F. P.

da Nuova Scintilla n.6 – 12 febbraio 2017