Per rispondere al disagio

Emporio-solidarieta
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A BORGO SAN GIOVANNI

Sabato 21 gennaio verrà inaugurato dal vescovo l’Emporio della solidarietà

Per rispondere al disagio

Si terrà sabato 21 gennaio alle ore 11 a Borgo San Giovanni, via Berlinguer, l’inaugurazione dell’Emporio della solidarietà, opera segno per l’anno giubilare della Misericordia appena trascorso, voluta dal nostro vescovo Adriano e finanziato da Caritas Italiana, Fondazione Cattolica di Assicurazione, Fondazione Servizio per la Carità della Diocesi di Chioggia e Regione del Veneto. È un luogo che mette insieme due realtà della Diocesi (l’altra è il Banco Alimentare) che fanno distribuzione di alimenti, due soggetti che, nella loro diversità, perseguono un fine comune: la misericordia verso chi è in un momento di disagio in una situazione difficile.

L’Emporio permette una riflessione sul cibo, sulla “buona spesa” e sullo spreco di alimenti. Nasce innanzitutto per superare quell’assistenzialismo che ha sempre caratterizzato l’aiuto alimentare. I prodotti che si trovano all’interno sono quelli base, quegli alimenti che possiamo considerare di base: pasta, riso, latte, farina, uova, olio, biscotti per la colazione, tonno e carne, frutta e verdura; prodotti che, se consumati in modo corretto e combinato, apportano i nutrienti di base per una vita sana sotto il punto di vista nutrizionale.

Gli utilizzatori all’interno di questo luogo, che si presenta come un piccolo market di alimentari, sono lasciati liberi di scegliere tra i prodotti presenti sugli scaffali, aiutati dai volontari che li accompagnano durante la “spesa”, ad acquistare ciò di cui hanno bisogno, con parsimonia, evitando di eccedere nelle quantità, di modo che una volta che l’aiuto dell’Emporio finirà le persone siano in grado di gestire da sé, in un negozio qualunque, la spesa. L’Emporio è un aiuto che affianca all’alimentare anche un accompagnamento a 360° delle famiglie che, facendo periodici colloqui ai Centri d’ascolto Caritas, che sostanzialmente fanno servizio di segretariato sociale, riescono ad essere indirizzati verso l’uscita dalla situazione di marginalità.

Attualmente in Emporio sono servite 156 famiglie per un totale di 312 persone; gli utilizzatori che si trovano in maggiore difficoltà sono le famiglie con 2 o 3 bambini, e le famiglie unipersonali; ancora tante le richieste che provengono dai centri d’ascolto e che si cerca di soddisfare.

Il “sistema Emporio” fortemente sostenuto dalla Regione del Veneto è altresì una lotta allo spreco proveniente sia dall’agricoltura che dalla grande distribuzione, che dalle piccole e grandi aziende del Veneto. Arriva infatti, ogni settimana, frutta e per questo si ringrazia la Cooperativa “Amici della Solidarietà di Montebelluna”, verdura biologica, e in tal caso si ringrazia la cooperativa “Terra Viva”; arrivano settimanalmente anche prodotti dalle aziende raccolti e redistribuiti dalla Cooperativa “Primavera” di Mirano, tutti alimenti che, o perché fuori misura o perché esteticamente imperfetti, vengono scartati e diventerebbero spazzatura se non ci fossero collaborazioni di questo tipo. Ogni Emporio collabora con la Regione del Veneto nel monitoraggio della povertà e per il reinserimento sociale e lavorativo, stretta la collaborazione anche con ARPAV per il controllo di rifiuti-eccedenze, insomma, una rete di enti, ed associazioni che collaborano per riuscire a rispondere nella maniera più completa possibile alle situazioni di disagio evitando lo spreco.

Gloria Busetto  responsabile Emporio

Da Nuova Scintilla n.2 – 15 gennaio 2017