PORTO VIRO

Tende AVSI

Al via anche in Basso Polesine, a cura del gruppo di sostenitori coordinato dal sig. Marco Tiengo (AVSI Point Porto Viro), la nuova Campagna Tende di AVSI dal titolo “#RifugiatiMigranti. Al lavoro per cambiare passo”, in collaborazione con Progetto Arca, Caritas Ambrosiana e Farsi Prossimo. Otto progetti di formazione al lavoro e sostegno di rifugiati e migranti dall’Africa fino all’Italia, passando per il Medio Oriente. I migranti, i rifugiati e gli sfollati saranno nuovamente al centro della “Campagna Tende” di AVSI che, grazie alla rete di sostenitori in Italia e all’estero, promuoverà eventi di sensibilizzazione e raccolta fondi a sostegno di otto progetti diversi. Al lavoro per cambiare passo: nel titolo è contenuta una doppia esortazione e un doppio ideale. L’esortazione a “rimboccarsi le maniche” tutti e a rimettere al centro il tema “lavoro”, uno dei cardini dell’impegno di AVSI nei trenta Paesi dove opera.

L’ideale ultimo è appunto un “cambio di passo”: mettiamoci al lavoro e promuoviamo il lavoro perché chi è costretto a scappare possa un giorno tornare a casa, e perché tutti siamo disponibili a cambiare il modo di pensare in questo processo storico così radicale e inedito per le sue dimensioni come quello delle migrazioni forzate. L’AVSI Point di Porto Viro/Porto Tolle ha quindi aperto il sostegno alla raccolta fondi con l’invito di un testimone che lavora nei progetti di AVSI in Libano: Jihan Rahal che ha raccontato la sua esperienza il 7 novembre nella parrocchia di Scardovari e il giorno successivo agli alunni dell’istituto Comprensivo di Porto Viro. Jihan Rahal, nata a Beirut il 28.11.1980, è cresciuta in Italia, si è laureata nel 2004 in Scienze Internazionali e Diplomatiche all’Università di Trieste ed ha poi seguito un Master in Studi Internazionali a Roma. Vive in Libano da 5 anni, lavora come responsabile comunicazione in AVSI Libano da poco più di due anni. Il suo lavoro si svolge all’interno del campo profughi Marj el Khokh per siriani che l’AVSI ha nel Sud-Libano al confine con Israele e Siria a circa 140 km da Beirut. Jihan ha ben descritto e documentato con slide il proprio lavoro, che consiste prevalentemente in progetti di educazione e integrazione dei profughi, con la promozione dell’istruzione elementare per i bambini e di opportunità di lavoro per gli adulti con corsi di formazione professionale. Il testimone ha sempre un impatto efficace sia negli adulti che nei ragazzi per far capire concretamente i progetti di cooperazione e solidarietà. Il gruppo locale AVSI inoltre invita tutti a visitare il banchetto di oggettistica natalizia proveniente dalle missioni nella giornata di giovedì 8 dicembre in Piazza Marconi a Porto Viro, in occasione dei Mercatini di Natale organizzati dalla pro loco Donada. Nel banchetto è possibile trovare presepi provenienti da tutto il mondo con prezzi accessibili a tutti. Il ricavato andrà a sostenere i progetti di AVSI nel mondo. Analogo banchetto lo si potrà poi ritrovare anche il 17 e 18 dicembre presso la parrocchia San Bartolomeo sempre di Porto Viro. La cosa più importante per i sostenitori di AVSI è il rapporto personale che si riesce ad instaurare nelle varie iniziative: niente ha più valore del fatto che ciascuno possa chiedere ai suoi amici, colleghi, conoscenti, parenti di fare una donazione ad AVSI. Così i sostenitori dell’AVSI point di Porto Viro, che da anni sono presenti nella realtà territoriale, riescono ad ottenere risultati positivi proprio perché fanno parte della comunità locale e ognuno di loro si spende personalmente con i propri concittadini. I gesti di carità oggi più che mai fanno bene a chi li promuove e a chi vi aderisce, perché l’uomo per costituzione ha bisogno di aiutare e di essere aiutato per non perdere la sua umanità e non solo a Natale ma in tutta la vita.

Sabrina Gazzetta

Da Nuova Scintilla n.46 – 11 dicembre 2016