A ricordo di Padre Rocco Tomei
Quando a 7anni ancor bimbo provato
già il tuo babbo ti ha lasciato
Quando 50 fa sei solo arrivato
nessuno ti ha mai dimenticato
Quando dimostravi tanta serietà
era invece tanta tua onestà
Quando la pensavi diversamente
capivamo tutti noi correttamente
Quando vestivi tutt’altro che la talare
avevi sempre una tuta da provare
Quando non facevi nulla, così per dire
avevi sempre una scopa per pulire
Quando si è scoperto che eri un prete speciale
abbiamo visto l’uomo super normale
Quando giocavi a carte in bar e all’osteria
abbiamo visto la tua vera compagnia e allegria
Quando eri tante volte assente
eri a dar sacramenti alla gente
Quando invitavi gli alunni in chiesa
non era obbligo e nessuna pretesa
Quando maestro di canto improvvisato
trascinavi tutti anche se stonato
Quando esageravi nel richiamare
tutti noi era solo per migliorare
Quando i politici abituati ad ostentare
eri così sapiente da tutto equilibrare
Quando nessuno voleva offenderti
era perché non voleva perderti
Quando parlavi del non bestemmiare
come cancro in lingua era l’augurare
Quando difendevi i deboli maltrattati
era perché non fossero abbandonati
Quando andavi con gli amici a caccia
avevi sempre la tua serena faccia
Quando hai sofferto per brutte situazioni
eri sempre te stesso con le tue emozioni
Quando invitavi i giovani alla preghiera
eri in prima fila con una messa vera
Quando le tue parole all’altare
parlavano chiare era solo per amare
Quando magari spiegavi non tanto piano
abbiamo visto un vero garfagnano-toscano
Quando abbiamo solo pensato
sei stato un prete ben formato
Quando sapevamo della tua onestà
abbiamo visto tutta la tua bontà
Quando pensavamo fosti severo
ci sbagliavamo perchè non era vero
Quando donavi tutto alla povera gente
abbiamo capito tutto veramente
Quando passavi per un lavoro da fare
nessun laboratorio poteva rifiutare
Quando chiedevi se fosse possibile
eri accontentato con l’impossibile
Quando nel gioco eri ad arbitrare
nessuno osava protestare
Quando venivi ad ammonire
noi capivamo senza ribadire
Quando tutto questo con i tuoi difetti
pensavamo a noi non perfetti
Quando insegnavi a scuola
la pazienza era tutta una parola
Quando le cerimonie eri a presenziare
non mancava la tua voce ad acclamare
Quando parlavi ai giovani nell’educare
prima veniva il cittadino esemplare
Quando i militi ti stimavano
eri presente ovunque andavano
Quando le istituzioni erano presenti
sfornavi saggezza anche per gli assenti
Quando hai rifatto fulgente la chiesa dell’Istituto
allievi, ex allievi, artigiani mix a fondo perduto
Quando …senza se e senza ma…
ci volevi cristiani di alta qualità
Quando predicavi dall’altare
ammorbidivi il cuore per saper volare
Quando in silenzio con la tua malattia
hai lasciato il vuoto per andare via
Quando tutte le altre cose infinite
che vorremo dire …rimarranno solo scolpite….
QUESTO era Padre Rocco Tomei del 1933 nato all’8 febbraio in questa terra della Garfagnana a Vagli di Sopra, cittadino lucchese, sacerdote, religioso della Congregazione delle Scuole di Carità fondata dai fratelli Venerabili Cavanis di Venezia, che ha vissuto oltre mezzo secolo all’Istituto Maria Immacolata di Chioggia in un Centro di Formazione Professionale oggi Fondazione Cavanis.
Un toscano–veneto solo da imitare … “il nostro piccolo Don Bosco” … nel ricordo di sempre.
Grazie!
B. D. R.
(letta in occasione dei funerali il 2/11)
Da Nuova Scintilla n.42 – 13 novembre 2016