Cento anni per suor Luigina

suor-luigina-col-vescovo
Facebooktwitterpinterestmail

ADRIA. Comunità delle Figlie di S.Angela Merici

La celebrazione presieduta dal vescovo Adriano

Cento anni per suor Luigina

Suor Luigina Trapella ha compiuto 100 anni ed ha festeggiato nella comunità delle Figlie di Sant’Angela Merici, le “Angeline” di Adria, con la messa celebrata dal vescovo di Chioggia Adriano Tessarollo che è il delegato dell’Istituto. Hanno partecipato molti sacerdoti, amici e parenti. Suor Luigina è stata per tanti anni superiora e guida della comunità. Dagli anni ’30 agli anni ’80 l’istituto era un orfanotrofio e lei ha lavorato molto. “Tien duro – ha esclamato il vescovo – che devi andare avanti ancora un po’! Hai sempre tenuto la buona strada della fede”. In chiesa anche il sindaco Massimo Barbujani che ha donato alla suora una rosa bianca e una dedica. Molti i rappresentanti della Cattedrale che hanno manifestato affetto per la preziosa testimonianza che suor Luigina ha sempre dato alla città di Adria. Oltre a tante amiche e amici, al taglio della torta dei 100 anni, vicino a suor Luigina c’era la sorella suor Antonietta, di 94 anni. La comunità delle angeline è particolarmente ricordata ad Adria per le varie opere al servizio della gioventù. Nel 1930 è stato costruito l’orfanotrofio maschile “San Vincenzo de’ Paoli”, voluto da mons. Filippo Pozzato, dove sono stati ospitati i ragazzi disagiati provenienti da tutto il Delta.

Nel tempo sono sorte scuole, laboratori, refettori, locali per i giochi. A tutti venne assicurato cibo abbondante, educazione adeguata e un lavoro. Gli arcipreti della cattedrale hanno sempre sostenuto le Angeline, tra loro i mons. Filippo Pozzato, Pietro Mazzocco, Lino Dalla Villa, Mario Furini. Con loro  hanno operato come direttori mons. Vittorio Casellato, mons. Augusto Tocchetto, mons. Loreno De’ Scolari, don Valerio Cristofori, don Bruno Zanghieri e mons. Lino Sacchetto. La compagnia di Adria, guidata da superiore insigni come suor Luigina Trapella, che ha compiuto appunto ora 100 anni, suor Luigia Venzi, suor Maria Cecchetti, suor Lucia Altafin e suor Luisa Celio, ha raggiunto persino 200 vocazioni. Molte figlie, seguendo la regola di Sant’Angela, hanno svolto nel tempo la loro opera nelle famiglie e nelle canoniche con i sacerdoti. Ora, purtroppo, con l’assottigliarsi delle vocazioni, il loro numero è diminuito. La loro opera tuttavia è ancora feconda perché le Angeline costituiscono un sicuro punto di riferimento per la diocesi e la comunità adriese. Luisa Celio è l’attuale direttrice della compagnia e attraverso di lei vanno trasmessi a tutte loro, ora in particolare a Luigina Trapella, i ringraziamenti di coloro che hanno avuto modo di conoscere ed apprezzare l’opera feconda di tutti questi anni di prezioso servizio. Anche mons. Mario Furini ha sempre avuto parole di elogio per il lungo impegno delle figlie di Sant’Angela e di quanti hanno sostenuto in vario modo l’opera dell’istituto San Vincenzo promossa dalla carità del suo predecessore mons. Pozzato. (nella foto sr. Luigina a destra e la sorella a sinistra, con il vescovo Adriano). 

Barbara Braghin

Da Nuova Scintilla n.36 – 02 ottobre 2016