Taglio di Po. Comunità dei Frati Minori

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Taglio di Po. Comunità dei Frati Minori

Fra Adriano saluta la parrocchia

Il saluto di fra Adriano Busatto, vicario parrocchiale ed economo della Comunità dei frati minori di Taglio di Po (foto Simone Bonafé), è avvenuto in maniera semplice: nessun banchetto sontuoso od omaggi particolari, ma tanti abbracci e sincere strette di mano di ringraziamento per il bene che ha potuto fare in un anno di presenza nell’Unità Pastorale di Taglio di Po e Mazzorno Destro.

Frate Adriano ha presieduto la S. Messa delle 8 nella chiesa provvisoria di via Trento a Taglio di Po centro, assistito dall’aspirante diacono Giuseppe Di Trapani, mentre il coro per giovani con tanti altri giovani dell’Oratorio ha animato con chitarre e canti. La chiesa era piena: in tanti hanno voluto essere presenti all’ultima sua celebrazione Eucaristica a Taglio di Po, perché trasferito a Trieste (Madonna del mare) con la mansione di vicario parrocchiale ed economo della fraternità francescana.

All’Omelia fra Adriano si è soffermato sull’umiltà: “Mai correre per prendere i primi posti, perché questo è contrario alla nostra vita di cristiani. Importante è andare alla ricerca di cose che hanno delle fondamenta solide sulle quali poter costruire edifici robusti”.

Alla conclusione della Messa frate Adriano ha saluto e ringraziato quanti si sono rapportati con lui ed hanno collaborato nell’evangelizzazione: “Avete portato pazienza, ma ne ho portata anch’io, siate sempre sereni: questo non è un addio; ora vi do la benedizione come San Francesco la dava ai suoi frati”.

Nel pomeriggio, alle 17, fra Adriano ha presieduto la Messa nella frazione di Mazzorno Destro. “Sono venuto volentieri a Mazzorno – ha detto fra Adriano – per salutare con un arrivederci una comunità tranquilla, silenziosa, dove tante volte abbiamo cantato e pregato insieme. Per chi volesse venirmi a trovare a Trieste è programmato per il 25 settembre un pullman, basta prenotarsi da Primo, in Convento a Taglio di Po”.

Poi, una foto ricordo davanti all’altare maggiore della chiesa di Mazzorno Destro, dedicata a San Francesco d’Assisi. Infine, il congedo: com’è avvenuto al mattino a Taglio di Po, anche a Mazzorno Destro un po’ di pizzette, qualche pasticcino e una bibita fresca in fraternità

Giannino Dian

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Anche padre Daris saluta

Anche padre Daris Schiopetto, 58 anni, frate minore dell’ordine francescano della Provincia Veneta (da pochi mesi riunita con altre cinque provincie: Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte e Trentino-Alto Adige, denominata “Provincia Sant’Antonio del Nord Italia”), dopo un anno di permanenza, si è congedato dalla comunità di Taglio di Po, essendo in partenza per la nuova destinazione, assegnata dai Superiori dell’Ordine religioso, a Baccanello di Calusso d’Adda, provincia di Bergamo, come vicario parrocchiale. Padre Daris era arrivato dal Convento San Daniele dei Frati Minori di Lonigo (Vicenza) ed era stato assegnato alla parrocchia S. Francesco d’Assisi di Taglio di Po con l’incarico di vicario parrocchiale; è stato assistente del Terz’Ordine Francescano. Padre Daris non aveva mai fatto alcuna esperienza in parrocchia, essendo sempre stato in conventi e santuari, ma il servizio prestato nell’Unità pastorale di Taglio di Po e Mazzorno Destro è stato di ottimo livello, essendo lui un predicatore ed uno scrittore di libri di spiritualità francescana. Al termine della Messa mattutina di domenica 11 settembre, la chiesa provvisoria di via Trento era piena e padre Daris ha salutato tutti con tanta semplicità e pochissime chiare parole: “Questa è la mia ultima Messa che celebro con voi. Nei prossimi giorni raggiungerò la mia nuova destinazione. Mi sono trovato bene in mezzo a voi, pochi di voi mi hanno conosciuto avendo avuto poche occasioni per incontrarci. A tutti voi e alle vostre famiglie auguro ogni bene”. Poi molte persone hanno salutato padre Daris, riconoscenti per quello che hanno ricevuto dai suoi insegnamenti.

Questa domenica 18, alla Messa delle 10.30 all’esterno dell’Oratorio (in forma ufficiale con la presenza delle autorità) – in caso di brutto tempo in Sala Europa -, alle 17 a Mazzorno Destro e alle 18,30 nella chiesa provvisoria in via Trento, toccherà a padre Luigi Bettin, parroco, e fra Carlo Tessarin, addetto alla chiesa, salutare la comunità.

G. Dian

Da Nuova Scintilla n.34 – 18 settembre 2016