CARITAS NORD-EST

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CARITAS NORD-EST

Raccolta fondi per il terremoto del Centro Italia

Aiutare le vittime a ricominciare

A seguito del sisma che ha colpito il centro Italia, le Caritas diocesane del Nordest (Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli) si sono già mobilitate per una raccolta fondi che culminerà nella colletta nazionale indetta dalla Cei per domenica 18 settembre e che nella Diocesi di Chioggia è stata già effettuata, perché anticipata al 4 settembre scorso.

Quanto raccolto, sulla scorta di un’esperienza ormai ultradecennale, sarà utilizzato seguendo le indicazioni delle Caritas e delle chiese locali, in collaborazione con Caritas Italiana. Il criterio di suddivisione utilizzato in questi anni è quello della destinazione con percentuali che vadano a coprire per il 50% interventi di emergenza e ricostruzione/consolidamento (es. centri di comunità, strutture di aggregazione, oratori, scuole, …), per il 25% sostegni economici di varia natura per famiglie e imprese (es. microcredito) e il restante 25% dedicato a supportare le situazioni più fragili (disabili, stranieri, anziani, …) che in questi frangenti risultano ulteriormente affaticati.

Con questa modalità ad esempio – solo per ricordare le ultime calamità dell’Aquila e dell’Emilia – in Abruzzo la Delegazione Caritas Nordest ha contribuito a costruire una scuola (materna ed elementare a Roio), sei appartamenti per anziani, quattro centri di comunità (Pianola, Civita di Bagno, Bagno e Roio Poggio), il restauro della canonica di Roio Poggio e un progetto di microcredito. In Emilia e altre zone invece, in 14 mesi, si sono potuti aprire 4 centri di comunità (Stuffione, Rivarino, S. Felice sul Panaro in provincia di Modena e Calto in provincia di Rovigo), ricostruire un teatro parrocchiale (a Ficarolo in provincia di Rovigo) e ristrutturare un asilo a S. Felice sul Panaro. Inoltre si è coperto per 9 mesi il costo del noleggio di alcuni moduli abitativi per famiglie in attesa di alloggio nel paese di Camposanto.

Per favorire questa prossimità fatta anche di presenza fisica e umana (ricordiamo le decine di volontari Caritas presenti all’Aquila nei mesi successivi al terremoto), la Delegazione Caritas Nordest ha già avviato contatti con Caritas Italiana e le Caritas locali (in particolare le delegazioni Caritas di Umbria, Lazio e Marche) così da avere nel più breve tempo possibile indicazioni operative che permettano di strutturare progetti mirati ed efficaci per le singole comunità e in grado di costruire anche legami significativi, duraturi nel tempo.

Per altre info contatta la Caritas diocesana: 041 403066, segreteria©caritaschioggia.it

Se vuoi dare un contributo: Caritas Clodiense IT81L0760102000000010582302

Oppure ccp 10582302 Caritas Clodiense.

Da Nuova Scintilla n.34 – 18 settembre 2016