ISOLA DI PELLESTRINA – Tricentenario dell’apparizione di Maria

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ISOLA DI PELLESTRINA – Tricentenario dell’apparizione di Maria

La solenne concelebrazione presieduta dal cardinale Parolin. Un messaggio incisivo

 


 

Essere cristiani che pregano e dialogano

Conta e riconta non sembrava vero: più di tremila persone hanno partecipato alle celebrazioni giubilari nell’Isola di Pellestrina. Tante erano infatti le sante comunioni che sono state distribuite nelle cinque celebrazioni del 4 agosto. In particolare la messa presieduta dal cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, concelebrata dal vescovo di Chioggia Adriano Tessarollo, dal patriarca di Venezia Francesco Moraglia e dal vescovo di Afogados (Brasile) Egidio Bisiol, assieme a molti presbiteri, con la partecipazione dei generali dell’Arma dei Carabinieri e delle altre forze dell’ordine, del sindaco di Venezia e di tanti, tanti fedeli che hanno atteso con trepidazione questo evento, è stata la “perla preziosa” che ha dato coronamento alla festa. Non si era mai vista in isola, almeno a memoria di uomo, una partecipazione di popolo così grande e bella, che di continuo, anche nella notte precedente, è rimasta a vegliare con Maria in attesa dell’aurora. La cordialità e semplicità del cardinale Segretario di Stato Vaticano hanno stupito un popolo che lo ha accolto con i segni tradizionali della laguna: prima la tipicità del Bragozzo Ulisse, poi due caorline a festa attorniate da varie imbarcazioni delle due remiere dell’isola, scortati dalla Polizia Lagunare, la Protezione Civile, la Guardia di Finanza e l’Arma dei Carabinieri.

L’omelia che già è stata pubblicata su questo giornale la scorsa settimana, ha chiesto a tutti noi l’intraprendenza della fede e della testimonianza cristiana, con la prontezza e la semplicità di Natalino Scarpa, in un tempo storico nel quale le paure spingono a chiudere. Essere cristiani che aprono, dialogano e pregano di più, è il cuore di un messaggio che ora sarà tesoro di questo popolo, chiamato a custodire e tramandare la bellezza di una apparizione ancora viva nella vita quotidiana.

(v. d.)

 


Madonna-Apparizione-13Pellegrini e turisti numerosi per la serata conclusiva

Domenica scorsa 7 agosto migliaia e migliaia di persone hanno messo piede in isola per la festa della Madonna dell’Apparizione. Altri invece vi hanno attraccato con le tantissime imbarcazioni turistiche, per quello che è stato il “Redentore” dedicato alla Madonna.

C’è stato chi ha apprezzato le prelibatezze della cucina locale dello stand coordinato dal Comitato parrocchiale, chi ha guardato le varie mostre dedicate alla storia degli eventi religiosi dell’isola, chi ha semplicemente ballato con le varie orchestre che si sono alternate in un crescendo di festa e allegria esploso nello spettacolo pirotecnico che ha lasciato tutti con la testa all’insù. La parte sud dell’Isola era completamente occupata da persone, turisti e pellegrini che non si sono lasciati sfuggire questa unica e bella occasione, in una location unica, tra mare e laguna, tra Chioggia e Venezia, tra devozione e folklore. Chi ha avuto la fortuna di esserci ha vissuto un’esperienza unica, a conclusione dei festeggiamenti religiosi per i 300 anni dall’Apparizione di Maria in isola, e ha visto che il popolo che abita in questa terra è unico per l’ospitalità e il calore umano. Giorni di sole e caldo, di serenità e gentilezza, hanno reso quest’estate del 2016 un tempo provvidente per tutti coloro che hanno messo piede in quest’isola benedetta dalla Vergine Maria.

(D. V.)

(servizio fotografico di Laura Sambo)

 


 


 

Madonna-Apparizione-16Giorni straordinariamente intensi per tutta l’isola

Sono volati in un soffio i giorni che hanno visto l’isola di Pellestrina in festa per celebrare l’anniversario dei 300 anni dell’apparizione di Maria a Natalino Scarpa. Dopo la trionfale partenza della Madonna dell’Apparizione con la Bissona Serenissima il 18 luglio, di tre giorni in tre giorni il trono dorato recante l’immagine della Vergine è stato portato a spalla da migliaia di volontari di tutta l’isola. Decine di squadre formate da 12 persone, in rappresentanza di tutte le espressioni sociali, culturali e religiose dell’isola si sono rese protagoniste con gli abiti e le divise proprie. Serate indimenticabili che hanno toccato il cuore di un popolo in festa che ha minuziosamente addobbato le vie sulle quali sarebbe passata la Vergine Maria. Preghiere, rosari e celebrazioni hanno arricchito lo spirito di molti che hanno potuto passare qualche tempo in compagnia dell’immagine della Madonna dell’Apparizione. Dagli anziani ai piccolissimi nei passeggini, tutti hanno potuto pregare qualche momento in buona compagnia. Questa esperienza della Peregrinatio Mariae ha lasciato un segno indelebile nella vita dell’isola: alcuni hanno confessato una grazia spirituale, altri una consolazione, altri ancora hanno riconosciuto un segno chiaro dell’amore di Dio per la sua gente. Sono tantissimi i racconti di chi ha sentito la mano della Vergine Maria sulla propria pelle. La Santa Immagine resterà esposta alla venerazione fino alla fine del mese di agosto. Poi verrà nuovamente posizionata sul suo altare, dal quale continuerà a benedire e proteggere questo popolo. Il patriarca Francesco Moraglia, a conclusione della messa pontificale di giovedì 4 agosto, ha ricordato che il Signore si serve di strumenti insufficienti per compiere la sua missione redentrice. In quest’ottica, tutti noi abbiamo la grazia di poter essere nella condizione di annunciare al mondo la bellezza della santità, sostenuti dallo sguardo attento di Maria, senza timori o sensi di inadeguatezza: sono certo che i frutti di questo cammino matureranno a tempo opportuno e saranno abbondanti.

Damiano Vianello

 

Da Nuova Scintilla n.32 – 14 agosto 2016

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