Tre volte “grazie”

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Serve di Maria Addolorata. L’addio a suor Ermanna

Tre volte “grazie”

Si sono svolti venerdì 22 luglio nella chiesa della Navicella i funerali di suor Ermanna Cavinato, morta il 19 nella Comunità S.Maria della Visitazione dove si trovava dal 2006. Nata il 2/2/1928 a S.Giorgio delle Pertiche, emise i voti il 27/3/1950. Prestò servizio in varie comunità e in particolare nella nostra diocesi a Rosolina e a Ca’ Bianca, oltre che in Seminario. Il periodo più lungo è stato a Roma nella Basilica di S.Maria Maggiore dove rimase dal 1987 al 2006. Pubblichiamo un ricordo riconoscente di p. Cesare.

Cara suor Ermanna, sorella dal tratto nobile e dal fare raffinato, vorrei dirle tre volte “grazie” dal più profondo del cuore.

“Grazie” da parte di un consacrato che ha colto in lei una sorella innamorata di Gesù, incontrato e seguito da vicino nella vita religiosa, tutta tessuta di Vangelo e di osservanza dei voti.

“Grazie” da parte di chi è stato tre volte padre spirituale del Seminario e ha toccato con mano prima la profondità del suo essere nei momenti di preghiera e nelle buone relazioni e poi la finezza del suo fare nei servizi svolti in modo solerte, preciso e spesso segnati da un silenzio quasi monastico. Tratti di Marta e di Maria… invisibili a lei ma visibili a noi sacerdoti e soprattutto ai seminaristi.

“Grazie” perché se più di una volta abbiamo visto da vicino e toccato da dietro l’altare il quadro della Madonna “Salus populi romani” è stato proprio per lei. Il suo cuore grande e accogliente ci ha portati più di una volta a fare merenda nel conventino delle suore e poi in tutti i meandri segreti e non accessibili al pubblico della Basilica di Santa Maria Maggiore con – dulcis in fundo – l’uscita finale dalla porticina interna della chiesa dicendo in modo fiero e astuto ai guardiani sbigottiti: “Sono tutti miei parenti!”.

Cara suor Ermanna, ci continui a portare tutti al Signore come suoi parenti cari e noi le assicuriamo la preghiera come sorella il cui nome custodiremo scritto a caratteri d’oro nel libro del nostro cuore.

Grazie! Grazie! Grazie!         

p. Cesare di Gesù nostra pace, monaco-eremita di città