Nuovo altare a S. Pietro in Volta

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Nuovo altare a S. Pietro in Volta

La festività dei Santi Pietro e Paolo ha visto una celebrazione speciale nell’isola di Pellestrina, a San Pietro in Volta, nell’omonima parrocchia dell’Unità Pastorale: il vescovo Adriano ha inaugurato l’altare nuovo secondo le disposizioni liturgiche post conciliari.

Marmo bianco di Carrara, per una mensa a forma di cubo al quale verrà applicato a breve un mosaico del noto artista Rupnik, così per l’ambone, semplice e filiforme. La sede è ora alla destra di chi guarda l’altare, con uno schienale sulla poltrona principale che richiama le antiche seggiole della presidenza basilicale.

E così il 29 giugno, nella festa del Patrono, il vescovo, assieme al Seminario diocesano col suo rettore don Danilo, ha benedetto il popolo con l’acqua battesimale e nella liturgia eucaristica ha dedicato il nuovo altare ungendolo con il sacro crisma e incensandolo in un connubio di aromi e canti eseguiti dalla corale parrocchiale che hanno reso quella celebrazione unica e indimenticabile.

Questa dedicazione si pone a compimento di un lungo lavoro di restauro che ha visto la completa sistemazione della chiesa interna, del suo esterno sia nelle pareti laterali che nel rifacimento dell’intonaco esterno delle opere parrocchiali. I fondi speciali dei Beni Culturali, dell’8xmille della Chiesa Italiana e la generosità della comunità parrocchiale, hanno permesso che tutto questo accadesse. Durante l’omelia il vescovo ha ricordato come l’altare sia il cuore della celebrazione del culto eucaristico, motivo per cui la sua stabilità va preferita alla mobilità dei tavoli. Non solo, ha aggiunto che un tempio bello, curato e accogliente, è di aiuto per una preghiera vera, curata e autentica. Anche i segni, ha concluso, sono strumento di incontro con Dio Trinità. Al termine della celebrazione il vescovo ha salutato tutta la comunità, bella e numerosa che si stava preparando anche ai successivi giorni di animazione e folklore in piazza.

D. V.