Santi Patroni Felice e Fortunato

La comunità cittadina e diocesana in festa ricordando il coraggio dei due giovani martiri

Celebrazione solenne e partecipata

Venerdì 10 giugno, vigilia della solennità dei Santi Felice e Fortunato Mm., patroni della città e della diocesi di Chioggia, in Cattedrale, alle ore 18, si è celebrata la S. Messa capitolare presieduta dal vescovo Adriano, unitamente al canto dei primi vesperi pontificali. Sabato 11 giugno – giorno della festa – alle ore 18, sempre nella cattedrale di Santa Maria Assunta, è iniziata la tradizionale processione con il popolo di Dio, clero, vescovo, autorità – che ha percorso tutto il Corso del Popolo – tra due ali di folla – con il ritorno in cattedrale. In p.tta Vigo, il presule ha benedetto la città con una reliquia dei santi Martiri.

Le statue dei santi Patroni erano scortate – come avviene da decenni – dal locale Gruppo dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, mentre i canti dei fedeli figuravano accompagnati dalla banda musicale cittadina, diretta dalla m.a Rosella Tiozzo, intervallati da preghiere. In servizio d’onore carabinieri in grande uniforme speciale. Notata anche la presenza di numerosi volontari di Protezione Civile del Nucleo dell’Associazione Nazionale Carabinieri “Chioggia Alamari onlus”, nella loro bella divisa rossa e blu – colori dell’Arma benemerita, che coadiuvavano nel servizio d’ordine.

Alla processione e alla successiva Santa Messa Pontificale, presieduta dal vescovo Adriano e concelebrata da una trentina di sacerdoti della città e della diocesi, alle ore 19 in cattedrale, in un tempio gremito di fedeli, figuravano il sindaco avv. Giuseppe Casson, i decorati degli Ordini Equestri Pontifici e dell’Ordine di Malta, quest’ultimi, con il delegato di Venezia co. Lorenzo Giustiniani, il capitano di fregata (C.P.) Luca Cardarello, comandante il Compartimento Militare Marittimo di Chioggia, il m.llo Salvatore dr. Centonze della Stazione Carabinieri, il sostituto commissario Maurizio Paglione della Polizia di Stato, il m.llo Sandro cav. Micello, donato dell’Ordine di Malta, il m.llo Bartolomeo Regine, comandante la sq. navale della Guardia di Finanza, e numerose altre personalità; notata anche la presenza del sindaco dei ragazzi, Davide Destro. Nel corso del pontificale, ai lati dell’altare maggiore, risaltavano la bandiera della città di Chioggia – decorata di medaglia d’oro di benemerenza nazionale e di medaglia d’argento al valor civile – scortata da agenti della Polizia Locale in alta uniforme e quelle dell’Ordine di Malta, scortate dal personale del CISOM – Corpo Italiano Soccorso Ordine di Malta – in uniforme.

La Liturgia è stata impreziosita dai canti sostenuti dal coro “Mons. Vittore Bellemo” e dal coro della Parrocchia di Borgo San Giovanni – che si sono recentemente uniti per costituire un coro capace di eseguire brani particolarmente impegnativi – alternativamente diretti, a seconda dei brani, da Francesco Bertotto, con all’organo Alex Bacci, e dal m.o Carlo Oro, con all’organo Mattia Varisco. Al mattino, sempre nella Cattedrale, dove ai piedi delle statue dei santi Patroni, figurava il tradizionale omaggio floreale dell’Amministrazione comunale, con i fiori bianchi e rossi, colori della città di Chioggia, alle ore 8 è stata celebrata la S. Messa capitolare, seguita alle ore 9.30 dalla S. Messa per le comunità dell’Unità Pastorale di San Giacomo, Sant’Andrea, San Domenico e Filippini e alle ore 11 dalla S. Messa per le comunità della Cattedrale, Maria Ss.ma Ausiliatrice e San Giovanni Battista. Nella città, addobbata con bandiere e damaschi, mentre nel palazzo municipale garrivano, tra le altre, la bandiera della città di Chioggia, continuo è stato, dal primo mattino sino alla tarda serata, l’afflusso dei fedeli alla cattedrale, per venerare le reliquie dei santi Patroni; animata è risultata, altresì, la via principale della città, per la presenza della tradizionale fiera merceologica. Sempre per la festa dei Santi, giovedì 9, alle ore 21, si è tenuto in cattedrale, l’apprezzato concerto del “Quintetto Lyrique” di Venezia, parole e musica: “Canto di Misericordia”.

G. Aldrighetti

(Foto R. Donaggio)

Dal settimanale diocesano “Nuova Scintilla” del 19 giugno 2016