Servire l’altare e la gente

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Comunità PARROCCHIALE di Sant’Anna – Cesare Bellemo istituito accolito

Servire l’altare e la gente

Abbiamo vissuto una bella celebrazione sabato 16 aprile, vigilia della domenica del Buon Pastore, nella comunità di Sant’Anna con la celebrazione della messa presieduta dal vescovo Adriano e concelebrata dai superiori del Seminario, dal vicario generale e da altri tre sacerdoti.

Nella messa, il nostro parrocchiano Cesare Bellemo è stato istituito accolito, ministro dell’altare e, in forma straordinaria, potrà distribuire l’eucaristia. Una celebrazione ben preparata con i canti eseguiti dal coro degli adulti e diretti da Irina Boscolo, con all’organo Daniele Zennaro e Gabriele e Stella, due dei tre figli di Cesare. Nei primi banchi la sig.ra Cristina Confortin, moglie di Cesare e presidente della Consulta diocesana delle aggregazioni laicali, con la moglie del diacono Franco, Elena, e il fratello di Cesare e un gruppo di amici. In presbiterio erano presenti anche i compagni del cammino verso il diaconato permanente, lettori e accoliti che hanno svolto i diversi servizi liturgici.

Una bella presenza di persone e anche diversi bambini, che frequentano la messa al sabato sera, hanno vissuto questa opportunità di vedere come la Chiesa si esprime in forma ministeriale. Non c’è solo il presbitero, ma tutta la comunità partecipa del dono di Cristo, specie nella liturgia. Cesare, istituito lettore lo scorso anno, da ottobre si incontra con una decina di persone ogni martedì e assieme a loro condivide le letture della domenica. È un momento molto bello, perché si arriva preparati alla liturgia festiva. Come accolito sarà chiamato a servire e ad aver cura dell’altare, degli oggetti sacri e in casi particolari distribuirà l’eucaristia ai fedeli presenti o la porterà agli ammalati.

Il vescovo Adriano nell’omelia ci ha aiutati a cogliere l’importanza della figura del buon Pastore, il quale, pure oggi, continua a far risuonare la sua voce che ci invita a seguirlo. Voce che nella Chiesa e nei diversi ministri si rende presente, risuona carica di emozioni, fa vibrare e riempie di dolcezza l’anima. Dopo l’omelia il semplice ma significativo rito con la benedizione da parte del vescovo e la consegna del pane da consacrare. Dopo aver ricevuto la comunione, Cesare ha aiutato il diacono Franco distribuendo l’eucaristia e certamente toccante è stato il momento della comunione ai suoi familiari e agli amici e parrocchiani presenti. Un bel momento di festa si è svolto poi nella saletta parrocchiale dove in moltissimi si sono intrattenuti con Cesare, con i suoi famigliari e con il vescovo e gli altri sacerdoti. Possa questa celebrazione, per la quale desidero ringraziare tutti coloro che si sono dati da fare, essere stimolo perché dalle nostre comunità continuino a emergere uomini e donne che si offrono per il servizio del vangelo e l’edificazione della comunità.

don Nicola Nalin