Un saluto, un ricordo, una preghiera

Confratelli-Defunti
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Un saluto, un ricordo, una preghiera

CASA MADONNA DEL CENACOLO DI CAVARZERE – In memoria di don Mario, don Rino, don Arturo, don Dino

I confratelli e il personale della Casa del Clero di Cavarzere hanno pensato di ricordare i 4 confratelli, ospiti in questa casa, che da mercoledì 17 giugno a domenica 27 dicembre 2015 hanno concluso il loro terreno pellegrinaggio.

Per questo, nella ricorrenza del trigesimo della morte di don Mario Romanato, mercoledì 27 gennaio 2016, è parso opportuno, insieme anche ai parenti ed amici dei sacerdoti defunti, riunirci in preghiera proprio nel luogo dove hanno trascorso l’ultimo tratto della loro esistenza per una solenne concelebrazione a loro suffragio: don Dino Marcello Gianola, deceduto il 17 giugno, don Arturo Lucchiari, deceduto il 9 luglio, don Rino De Marchi deceduto il 15 ottobre e don Mario Romanato deceduto domenica 27 dicembre; per 4 sacerdoti defunti 8 concelebranti e il salone della Casa straripante di fedeli che si sono uniti alla preghiera.

 

L’Eucaristia, presieduta da don Luigi Dalle Nogare, è stata concelebrata da don Francesco Arrigo, Vicario Foraneo, don Andrea Lovato, parroco di Concadirame (paese di Don Arturo), don Aldo Marangoni, don Benvenuto Orsato, don Rossano Crivellari, don Sante Compagno e don Renzo Moro. Alla preghiera si è aggiunto anche il ricordo di mons. Sergio Benvegnù, deceduto all’Ospedale di Chioggia, e di Suor Maria Lucia Coelho, tragicamente scomparsa per incidente stradale.

Prendendo lo spunto dalle letture della giornata, veniva messo in evidenza come la vocazione non è un qualche cosa che diamo noi a Dio, come Davide che voleva edificare una casa a Dio, ma sarà Dio invece ad edificare a Davide una casa, cioè una discendenza perenne. Si ricordava, infine, la testimonianza di fedeltà offertaci da questi confratelli: “possiamo dire, riferendoci alla lettura del Vangelo di questa sera, che il loro cuore sia stato proprio il terreno buono, dove la Parola del Signore, da questi nostri confratelli accolta, vissuta, proclamata e testimoniata, abbia trovato l’ambiente adatto per attecchire e fruttificare”.

Un ringraziamento cordiale anche all’organista Ginetto Cappello che ha animato l’intera celebrazione con appropriati canti, rendendo ancora più solenne l’incontro di preghiera.

Alla fine il giornalista Rolando Ferrarese rivolgeva il suo saluto all’amico don Mario e agli altri sacerdoti, da lui personalmente conosciuti, con una lettera “post mortem”, già pubblicata su questo settimanale, riscuotendo un convinto applauso da tutti i presenti che suggellava così quella serata nella Casa del Clero con un clima di gioia e di festa. (L.D.N.)