“Osservatorio” privilegiato

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“Osservatorio” privilegiato

 

ANNO GIUBILARE – Come la nostra diocesi vive l’Anno Santo della Misericordia

 

Sono passati ormai dieci mesi da quando, lo scorso marzo, Papa Francesco ha annunciato l’Anno Santo straordinario, primo Anno Santo che non celebra una ricorrenza temporale, ma l’attributo di Dio Padre più sottolineato nell’Antico e nel Nuovo Testamento: la Sua Misericordia.

Il Papa Francesco ha chiesto, inoltre, di aprire in ogni Diocesi la Porta della Misericordia e questa è stata una novità inaspettata.

La Porta della Misericordia che in ogni Chiesa locale è stata aperta è una speciale Porta Santa, indicata dal vescovo stesso, e che, in occasione di questo Anno Santo straordinario permette, per così dire, ai fedeli che la varcano in ogni parte del mondo di sperimentare appieno la Misericordia del Padre. Spiega, infatti, Papa Francesco nella Bolla d’Indizione Misericordiae Vultus al n.3: “Nella stessa domenica [era la Terza Domenica d’Avvento] stabilisco che in ogni Chiesa particolare, nella Cattedrale che è la Chiesa Madre per tutti i fedeli, o in una chiesa di speciale significato, si apra per tutto l’Anno Santo una uguale Porta della Misericordia”.

Per la nostra diocesi il vescovo Adriano ha indicato come chiesa giubilare la Cattedrale e la “Porta Santa” la porta laterale a sud della Cattedrale.

 

Circa 1.500 persone si sono date appuntamento in quel giorno per dare solennemente inizio, con il proprio Pastore e numerosissimi sacerdoti, varcando la Porta Santa della Cattedrale, all’anno santo della Misericordia. Coloro che erano presenti in quel pomeriggio della 3ª domenica di Avvento ricordano il lunghissimo fluire composto e lento delle persone in fila per entrare in Cattedrale cantando un’infinità di volte il ritornello dell’inno del Giubileo: “Misericordes sicut Pater”.

Da allora molte persone, singolarmente o a piccoli gruppi, lo si arguisce dal numero dei depliant stampati per l’occasione e usati in queste settimane, hanno varcato quella “Porta” che ci ricorda che il cuore di Dio si apre per permetterci di godere del suo perdono e del suo amore. Il poterlo fare senza necessariamente recarsi a Roma, sede della Cattedra di Pietro e punto di convergenza delle Chiese sparse nel mondo, ci dice semplicemente che la misericordia di Dio si trova dappertutto e può raggiungere in ogni luogo chi la cerca con cuore sincero.

Ed ecco che con il mese di Gennaio sono iniziati anche i pellegrinaggi dei gruppi, delle parrocchie, delle Unità pastorali e delle Vicarie. I primi sono stati i ragazzi dell’ACR, i loro animatori, adulti dell’AC e tante altre persone che avevano aderito all’iniziativa della Marcia della Pace e, poi, domenica scorsa la parrocchia Maria Ausiliatrice a conclusione del giorno in cui hanno ricordato e celebrato la solennità di San Giovanni Bosco.

Mi piacerebbe iniziare, con questo numero di Nuova Scintilla, una specie di “Osservatorio” per dar conto sia dei Pellegrinaggi già programmati, come anche per indicare sussidi che ci possono essere utili per una catechesi sull’Anno santo e per riportare qualche voce di chi ha vissuto e gustato l’esperienza del pellegrinaggio e il passaggio della Porta Santa.

Per ora mi limito ad un elenco dei pellegrinaggi già programmati per i prossimi mesi.

Il 2 febbraio, festa della Presentazione di Gesù al Tempio, il giubileo della Vita consacrata; l’11, Giornata mondiale del malato, il giubileo per gli ammalati e le persone disabili; la 1ª domenica di quaresima, il 14 febbraio, sarà la volta del Vicariato di Sottomarina; domenica 21 del Vicariato di Ca’ Venier e domenica 28 per le parrocchie di Ca’ Bianca e di San Giovanni Battista.

Nel mese di marzo: domenica 6 il Giubileo dei catechisti e degli animatori parrocchiali, domenica 13 il Giubileo delle famiglie, sabato 19, vigilia della Domenica delle Palme, alle 21, il giubileo dei giovani. Anche i sacerdoti, il giovedì Santo 24 marzo, entreranno in Cattedrale per la Messa del Crisma, attraverso la Porta Santa.

Nel mese di aprile: il 3 aprile, domenica della Divina Misericordia, alle ore 16 il Giubileo per il Vicariato urbano nella chiesa di S. Domenico (che in quel giorno diventa chiesa giubilare); il 17 Giubileo per la parrocchia della Cattedrale e la domenica 24 il giubileo degli operatori della Carità.

Nel mese di maggio: sabato 7 il Giubileo per tutte le aggregazioni laicali, la domenica 15 per le parrocchie dell’U.P. del Buon Pastore e dello Spirito Santo in Sottomarina e domenica 22 per il Vicariato di Cavarzere.

Concludo con il ricordare che il percorso per ottenere l’indulgenza giubilare prevede: il passaggio per la Porta Santa, l’accostarsi al Sacramento della Riconciliazione (tutti i giorni c’è la disponibilità di qualche sacerdote, in Cattedrale, nella vicina chiesa di San Francesco e nella basilica di San Giacomo), il partecipare alla celebrazione eucaristica, pregare secondo le intenzioni di papa Francesco e compiere un gesto di carità o un’opera di misericordia.

La nostra diocesi, come ormai si sa, ha individuato nella proposta dell’Emporio della solidarietà la concretizzazione di questo gesto di carità. Pertanto tutto ciò che verrà raccolto sia in parrocchia, in preparazione al pellegrinaggio, sia in Cattedrale, sia come offerta libera e spontanea di singole persone, sarà destinato per la realizzazione di questa opera a favore dei più poveri e una parte, il 20%, per le famiglie, segnalate dai Vicari foranei, particolarmente bisognose.

don Danilo Marin

incaricato diocesano per il Giubileo