I presepi nella nostra diocesi – seconda Parte

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I presepi nella nostra diocesi – seconda Parte

TAGLIO DI PO

Nel prosieguo della tradizione francescana, nella chiesa parrocchiale di Taglio di Po centro vi è un presepio che merita di essere visitato perché originale, ben fatto e alquanto significativo, sia dal punto di vista architettonico che religioso. Nella chiesa di Taglio di Po, da qualche anno il presepio viene realizzato non più nella cappella della Madonna del Vaiolo ma nella cappella laterale al presbiterio, da un volontario, Adriano Bellan, il quale, soltanto nei giorni del montaggio, usufruisce dell’aiuto di qualche altra persona, altrimenti fa tutto da solo. Il suo laboratorio è nella cucina dello stand gastronomico, all’esterno dell’Oratorio S. Francesco. Ha iniziato a lavorare nel mese di ottobre. Si tratta di una realizzazione molto semplice, improntata nel paesaggio del Delta polesano: in primo piano la capanna, il bue e l’asinello, Maria, Giuseppe e Gesù bambino. Tutto, tranne le statue, è stato realizzato in polistirolo, lavorato e colorato. Non mancano i giochi di luce e una sublime musica natalizia che fa bene al cuore e all’anima. Questo Presepio, per la sua storia e per la sua realizzazione, nella chiesa parrocchiale (chi non ricorda i Presepi di fra Paolo, fra Erminio, fra Daniele…), s’inserisce molto bene nell’ambito del turismo natalizio.

 

Infatti, per la sua tradizione e prestigio, molte sono le persone, le famiglie che arrivano, anche da lontano, per visitarlo. Alcuni di questi presepi, realizzati negli anni passati, insieme all’artista locale, Gastone Luciano Milani, sono stati presenti in diverse mostre nazionali e ancora oggi presenti in chiese e santuari del Veneto e Friuli Venezia Giulia. Quello in chiesa a Taglio di Po, che resterà aperto fino alla domenica dopo la grande festa della Madonna del Vaiolo che ricorre mercoledì 27 gennaio, è sempre visitabile, sia al mattino che nel pomeriggio.

Giannino Dian

SCUOLA PRIMARIA POLIUTO PENZO – SANT’ANNA

sant-annaI bambini della Scuola Primaria “Poliuto Penzo” di S. Anna di Chioggia, nell’ambito del progetto “un presepio per la scuola”, hanno rappresentato la Natività su nove pannelli di polistirolo con la tecnica del patchwork. Di grande aiuto è stato l’apporto delle famiglie che hanno contribuito con ritagli di tessuto, perline, nastri colorati e bottoni, recuperati nei cassetti di casa. Ogni classe ha realizzato un personaggio in un singolo pannello che alla fine si è inserito nel tutto, venendo a costituire un lavoro collettivo, maestoso e colorato. È stata un’opportunità e un’occasione di esplorare nuovi stimoli di creatività e fantasia, dando vita nuova ad oggetti dimenticati. La “pala” è stata condivisa con la comunità locale diventando il presepio della chiesa parrocchiale di S. Anna.

 

ACTV – BORGO SAN GIOVANNI

actv-borgoDa circa 20 anni, presso l’autorimessa Actv di Borgo San Giovanni a Chioggia, l’ex autista Luciano Penzo allestisce il presepe natalizio. Anche quest’anno, come di consuetudine, il 21 dicembre don Mario Pinton, parroco di Borgo San Giovanni, ha celebrato la S. Messa natalizia e augurato un lieto Natale a tutti i dipendenti.

 

 

 

 

FORESTO DI CONA

forestoIl presepio di Foresto di Cona, allestito in chiesa ai piedi dell’altare laterale dedicato alla “Madonna della neve”, è una piccola rappresentazione “tradizionale” che ha richiamato ai fedeli che frequentano questa piccola chiesa di periferia il grande evento della nostra salvezza.

 

 

 

 

 

BRONDOLO

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PORTO VIRO. Premiazioni del Concorso per gli alunni

“Gran galà” dei presepi”

Premiazione-presepiLa cerimonia della premiazione dei presepi costruiti nelle scuole della città dai ragazzi, grazie all’iniziativa della Pro-loco di Donada, di cui è presidente Antonella Ferro, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale in sinergia con le parrocchie, è stata vissuta il 10 gennaio 2016 dalle ore 14.30 alla presenza del Vicario generale della diocesi mons. Francesco Zenna, del sindaco Giacon, del comandante dei Carabinieri E. Salvagnin, del comandante della Polizia locale Mario Mantovan, di alcuni assessori, dei parroci e di tanti bambini, insegnanti e genitori. Significativa la presenza della “fiduciaria” dell’Istituto comprensivo, a sostituire il dirigente scolastico prof. Giovanni Leopoldo Beltrame, Luciana Milani. Protagonisti del concorso “Il presepe della scuola” tutti i partecipanti al “concorso” premiati nella chiesa di Donada accolti dal parroco don Renato. Un evento che ha coinvolto anche le famiglie dei ragazzi e le parrocchie di Fornaci (don Stefano), San Bartolomeo (don Giuseppe), Scalon, Ca’ Cappello e Porto Levante (don Giannantonio), don Carlo per l’oratorio di San Giusto (Salesiani). Anticipa e spiega mons. Zenna: “Il presepe desta la memoria della nostra fede con l’incarnazione di Gesù”, dopo le parole di accoglienza di don Renato Feletti, e conclude: “Le persone più importanti per Gesù sono i bambini perché mettono insieme le persone e rispecchiano l’atteggiamento di fiducia che noi adulti dobbiamo avere davanti a Dio”. A sua volta conclude Antonella: “La quarta edizione del presepe a scuola rappresenta la memoria della tradizione del messaggio del Natale”. “L’elemento qualificante per il convivere civile – aggiunge il sindaco – è il messaggio evangelico “Pace in terra agli uomini di buona volontà” per cui il presepe di San Francesco è diventato simbolo e costruttore di pace. Pace che è stato il tema dei presepi di quest’anno, un tema importante in questo particolare periodo storico. È allora un messaggio importante quello di valorizzare le tradizioni per far crescere i nostri bambini con gli insegnamenti cattolici trasmessi dai genitori e nonni”. In esposizione ben 49 capolavori, realizzati singolarmente o in gruppo: a tutti gli autori, come premio, del materiale didattico grazie alla sponsorizzazione della Banca Veneto.

Francesco Ferro