Verso la GMG di Cracovia

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PASTORALE GIOVANILE. L’incontro a Porto Viro col Crocifisso di S. Damiano e la Madonna di Loreto

Verso la GMG di Cracovia

“Sono arrivata a casa, dopo 4 giorni, con una grande voglia di ritornare al più presto in quella terra bellissima e ricca, ricca di fede. Certa che l’esperienza del prossimo anno porterà sicuramente tanta meraviglia nella nostra vita”. Gli occhi di Sara Moda brillavano di emozione nel raccontare il viaggio “perlustrativo” in Polonia, ai giovani della diocesi di Chioggia, riuniti al palazzetto dello sport di Porto Viro, domenica scorsa 15 novembre, per il lancio della Gmg.

Il conto alla rovescia per la Giornata mondiale della gioventù è iniziato e 150, tra ragazzi e ragazze, si sono già messi in marcia verso Cracovia. La prima tappa, al palazzetto, è stata l’occasione per accogliere i segni della Gmg: il Crocifisso di San Damiano e la statua della Madonna di Loreto. Due immagini che la Chiesa italiana donerà ai fratelli polacchi. La festa è iniziata alle 18.30 e si è conclusa con la veglia, presieduta dal vescovo Adriano, alle 22. “La Chiesa deve essere abitata dai giovani. A voi deve essere data fiducia”, ha affermato mons. Tessarollo.

Non solo divertimento, ma anche riflessione e preghiera ai piedi della croce, per iniziare a camminare con lo spirito, verso la Gmg della Misericordia.

L’appuntamento con la grande festa della fede sarà nel luglio del prossimo anno. “Stanno preparando tutto perché non ci manchi niente e anche di più”, ha continuato Sara. Il gruppo di Chioggia sarà accolto dalla diocesi di Bielsko, la stessa dove si trova il campo di concentramento di Auschwitz, che sarà una delle mete del viaggio. “La Gmg è una splendida occasione per far nascere nuove amicizie. Nel nostro viaggio a Cracovia, ci hanno raggiunto anche i delegati del Triveneto. Con tutti loro è già nata una splendida amicizia rafforzata da ciò che abbiamo vissuto in quei giorni: dalla visita di Auschwitz a Czestochowa. Vi garantisco che quando si è tra amici anche la cosa più semplice risulta super-divertente!”, ha affermato Sara, rivolgendosi ai giovani. A Cracovia il gruppo ripercorrerà le orme di due grandissimi santi che sono anche i patroni della Gmg: San Giovanni Paolo II e Santa Faustina. “Beato il cuore che perdona”, si canta nell’inno della Gmg. E sarà forse questa la prima sfida da affrontare, prima di Cracovia: riuscire a perdonare e a fare esperienza di misericordia.

Filippo Greggio