Gradita visita

Mons-Cesare-Bonivento
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CAVARZERE. Casa del Clero

Gradita visita

Il vescovo mons. Cesare Bonivento ra gli amici sacerdoti

Nel tardo pomeriggio di domenica 1° novembre 2015, nel corso di una breve permanenza a Chioggia, il vescovo di Vanimo (PNG) mons. Cesare Bonivento, accompagnato da Suor Onorina, ha voluto portare il suo personale saluto a vecchi amici di Seminario, ospiti ora presso la Casa del Clero “Madonna del Cenacolo”. È stato un incontro pieno di ricordi dai primi anni di Seminario vissuti insieme a Chioggia e poi via via nei vari compiti di ministero. Così si sono ricordati anche alcuni nostri missionari partiti dal Seminario per vari paesi di missione come P. Luigi Finotti, P. Piergiorgio Venturini, P. Mario Menin, P. Emilio Franzolin. Il vescovo Cesare poi ha raccontato la sua esperienza di vescovo missionario in Papua Nuova Guinea dove da più di trent’anni ormai ha dato vita a numerose iniziative pastorali e di promozione umana. Certo non sono mancate le difficoltà, ma ha potuto toccare con mano anche la Provvidenza che l’ha accompagnato in tutti questi anni e con l’aiuto e la collaborazione di tanti amici (parecchi anche della nostra diocesi di Chioggia) ora la sua diocesi è dotata di un Seminario minore e del Seminario Maggiore con un discreto numero di vocazioni. Lui stesso personalmente è direttamente responsabile di ben 230 scuole sparse nella sua vasta diocesi e di alcuni ospedali.

Precisava inoltre che tutto il personale, insegnanti e operatori sanitari, è pagato dal Governo locale (bella e fruttuosa questa collaborazione, veramente a beneficio della gente, purtroppo impensabile qui da noi dove per scelte politiche l’attività promozionale della Chiesa non è affatto considerata!). Il vescovo Cesare si è poi complimentato nel prendere visione della bella struttura (era la prima volta che la visitava) della Casa “Madonna del Cenacolo”, accogliente e dignitosa a favore dei sacerdoti anziani della diocesi. “Sono stato veramente contento e vi ringrazio per questo incontro” affermava nel porgere il suo saluto ad uno ad uno, dopo una breve preghiera suggellata con la sua benedizione nella piccola cappella della Casa.

L. D. N.