Unitalsi. Sottosezione di Chioggia

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Unitalsi. Sottosezione di Chioggia

Pellegrinaggio a Lourdes

Anche quest’anno si è concluso positivamente il pellegrinaggio regionale a Lourdes della nostra Sottosezione (30 aprile – 6 maggio). Con una sessantina tra personale, ammalati e pellegrini, accompagnati dall’assistente spirituale don Benvenuto Orsato, ancora una volta ci siamo recati a quella Grotta che tanto ci è cara, per chiedere grazie ma soprattutto per dire grazie alla Mamma celeste che sempre ci protegge ed ama. Alcuni sono venuti per la prima volta, altri tornano ogni anno e vien da chiedersi cosa spinge ad affrontare un viaggio che è lungo e talvolta non privo di disagi; credo che la risposta migliore sia nelle testimonianze di chi è tornato e, in qualche modo, trova che la sua vita è cambiata perché da Lourdes non si ritorna mai uguali a prima.

Ecco la testimonianza di Giovanni e Antonella. “Mio Signore mio Dio, ti lodo e ti ringrazio perché grazie a Te e alla tua e nostra Mamma anche quest’anno ho potuto andare a Lourdes. Lourdes per me è un piccolo paradiso in terra, dove la Mamma ci aspetta, ci coccola, ci dona tutto il suo grande amore e nel nostro cuore, per sua intercessione, riceviamo tante grazie. Grazie! Io, Giovanni, dal profondo del mio cuore vi abbraccio tutti cari fratelli e sorelle e vi ringrazio per l’attenzione e il vostro amore che mi avete donato. Grazie! Grazie a voi, Sacerdoti che avete guidato questo gregge che il Signore vi ha affidato in questo pellegrinaggio e avete invocato per noi innumerevoli benefici. Vi saluto tutti, che il signore vi benedica e la Madonna vi custodisca. Con tanto affetto, Giovanni”.

“Quando si vive una esperienza di incontro bello si sente la necessità di condividerlo con gli altri; per me il viaggio a Lourdes è stata la prima esperienza come volontaria dell’Unitalsi. Fin dal primo pellegrinaggio che ho fatto con questa Associazione, quello che mi ha colpito è stato vedere con quanto amore e impegno volontari di diverse età si occupavano degli ammalati ed è stato proprio questo che mi ha conquistato, mi ha fatto capire con quanta superficialità viviamo al giorno d’oggi e che potevo contribuire anch’io a dare il mio aiuto alle persone bisognose. A Lourdes, davanti alla Grotta e con il contatto degli ammalati ho provato una emozione molto forte, qualcosa che si può capire solo vivendola in prima persona. Quando vedi che anche un piccolo gesto che hai fatto per queste persone ha contribuito a renderle felici e vedi nei loro occhi tanto amore, la soddisfazione che provi ricompensa la fatica. Ringrazio di cuore un amico che mi ha fatto conoscere questa bella realtà e le Sorelle che mi hanno guidata in questo cammino con tanta pazienza. Sono onorata di far parte di questa grande e stupenda famiglia che è l’Unitalsi e spero di poter condividere ancora giorni fantastici ed emozioni indimenticabili come quelle che ho vissuto. Gnocco Antonella”.                                           Matilde La Marca