Ci ha chiamati!

CRESIMANDI DI ROSOLINA A ROMA

È iniziata di buon’ora la partenza del viaggio per Roma che ha portato i ragazzi di Rosolina in ritiro per la Cresima del 19 aprile.

Accompagnati dal parroco Don Lino Mazzocco, dalle catechiste, dai genitori e da alcuni padrini e madrine, i ragazzi hanno potuto cosi vivere un’esperienza “Grande”. 

“Un pensiero ai ragazzi di Rosolina che si preparano  a ricevere la Cresima con don Lino Mazzocco”.

Così si è espresso il Papa dopo la recita dell’Angelus di domenica 15 marzo. Era la seconda visita dei cresimandi a Roma. La prima, lo scorso anno quasi nella stessa data.  Commozione ed entusiasmo hanno presto preso il sopravvento nella quarantina di persone presenti. 

“Ci ha chiamati” si ripetevano l’un l’altro. Dopo, non è stato più lo stesso. Già la visita a S. Pietro e la partecipazione alla S. Messa in questa meravigliosa basilica avevano illuminato lo sguardo dei nostri pellegrini. 

L’intensità era giunta davanti alla tomba di Pietro dove avevamo rinnovato la professione di fede. “Ma chiamarci per nome è un’altra cosa. Che fra le centinaia di persone presenti il Papa si ricordi di noi è un fatto eccezionale. Proprio in quel momento ci siamo resi conto della eccezionalità del viaggio e della visita alla Città di Roma. Le emozioni già erano in crescita dal giorno prima  vedendo le catacombe, la basilica di S. Giovanni in Laterano, la salita in ginocchio alla Scala Santa, la visione delle reliquie della passione di Gesù a S. Croce in Gerusalemme. E poi le piazze di Roma nel percorso serale accompagnati dalla brava Valentina Crivellari. Ma a San Pietro e davanti al Papa era successa una cosa nuova”.

“Chiamati per nome: ci ricordiamo degli amici di Gesù chiamati da Lui per nome. È il mistero della predilezione che tocca le profondità del nostro cuore”. 

I ragazzi, nel ritorno, hanno mandato dei messaggi. 

Ecco i temi salienti: “Il saluto del Papa è stato il momento più importante. Appena affacciato alla finestra lui ha trasmesso una gioia grande che non pensavo possibile!”.

“Ho passato momenti bellissimi insieme ai miei amici, ma soprattutto stare davanti al Papa ed essere salutati è stata un’emozione unica, mai provata nella mia vita”.

“La cosa che più mi è piaciuta è stata la messa celebrata in S. Pietro e vedere Papa Francesco.”

 Barbara Braghin “da Nuova Scintilla n.13 del 29 marzo 2015”