Istituto Cavanis
VITA CONSACRATA.
Congregazione delle scuole di carità
Il nome “Cavanis” con cui siamo normalmente conosciuti, deriva dal cognome dei Fondatori della Congregazione religiosa. I fratelli Antonio e Marco Cavanis (foto) nascono in una nobile famiglia di Venezia e hanno il titolo di conti. Nascono rispettivamente nel 1772 e 1774. Ottenuta una solida educazione cristiana dai genitori e una ottima formazione negli studi, diventano segretari della Repubblica e lavorano a Palazzo Ducale. Sono molto attenti alla realtà sociale e particolarmente dei grandi bisogni dei bambini e giovani poveri della città. Come risposta cristiana a questa grande piaga sociale, i due giovani fratelli iniziano a raccogliere i primi bambini e dare a loro aiuto rendendosi conto che non basta fare dei cristiani ma bisogna dare loro formazione: a quei tempi non esistevano le scuole pubbliche e si riteneva che non si dovesse istruire i poveri, anzi che fosse pericoloso socialmente! Inizieranno quindi a raccogliere nella loro casa i bambini e insegnare loro.
Il 2 maggio 1802 daranno inizio a una Congregazione Mariana: è l’inizio di una grande opera che continua anche oggi nei diversi continenti e non da ultimo a Chioggia con il Centro di Formazione Professionale. Ben presto i giovani diventano centinaia. Lasceranno la loro prestigiosa carica a Palazzo ducale e i loro privilegi e diventeranno sacerdoti per potersi dedicare totalmente ai bambini e giovani, aprendo anche un Istituto femminile. Per sostenere la loro scuola, totalmente gratuita, impegneranno tutte le loro sostanze, vivendo in gioiosa povertà. Dovranno lottare tutta la vita per difendere il diritto della scuola con i diversi governi, Prima con l’Impero Asburgico, poi con il tragico passaggio di Napoleone e infine con l’Italia. Scrivono: “Basta che un giovane sia bisognoso e mancante di educazione perché abbia il titolo di appartenere allo Stabilimento (scuola). Poco sarebbe formare l’ingegno, quando non si fosse formato il cuore”. Ecco la grande intuizione: la formazione della mente come via per arrivare al cuore: la formazione completa. Grande e anticipatrice intuizione pedagogica è il “Metodo preventivo” che trova una sintesi nella nostra Regola: “Essere più padri che maestri”. Ecco perché sulla loro tomba è scritto: “P. Antonio e Marco Cavanis. Veramente Padri della gioventù”. Non più il titolo nobiliare di Conti, ma il nobile titolo di Padri! La Chiesa li ha dichiarati Venerabili ed Eroi della scuola: anche oggi nelle diverse parti del mondo migliaia di giovani sono formati alla luce della loro vita.
A Chioggia i Cavanis sono presenti da 61 anni con il Centro Professionale che accoglie e accompagna alla vita e alla professione attualmente più di quattrocento ragazzi e ragazze. Molti sono i professionisti formatisi ai Cavanis che hanno dato e stanno dando al nostro territorio prestigio e buona vita. La storia gloriosa di sessanta anni di vita del Centro di Formazione Professionale ha avuto come fondatore e appassionato sostenitore il Vescovo Cavanis mons. Giovanni Battista Piasentini. Lo ricordiamo come instancabile ed energico pastore di anime e come avveduto e inarrestabile realizzatore di molte opere religiose e sociali. In una realtà di grande depressione e disagio sociale, da vero Cavanis, mons. Piasentini volle una scuola, un’opera di formazione ed educazione cristiana. Molti sono i Cavanis che dai tempi eroici degli inizi ad oggi hanno speso le loro energie di sacerdoti ed insegnati. Fare alcuni nomi è fare torto ai tanti, ma come non ricordare tra gli ultimi p. Cortellezzi, p. Luciano, p. Marino e ultimo ma primo fra i primi P. Rocco. Attualmente Rettore è p. Luigi Bellin coadiuvato da altri religiosi di prossima nomina e arrivo, che con fiducia e con l’aiuto di validi collaboratori laici mantengono vivo il carisma dei Venerabili fondatori P. Antonio e Marco Cavanis.
La Comunità dei Cavanis
“da Nuova Scintilla n.11 del 15 marzo 2015”