PELLESTRINA

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PELLESTRINA – Concerto nella chiesa di Ognissanti

Anche quest’anno, sabato 20 dicembre, nella chiesa di Ognissanti, la banda musicale “Pellestrina”, diretta dalla prof.ssa Stefania Scarpa, ha rivolto alla comunità dell’Isola i tradizionali auguri di Buone Feste, regalando al pubblico presente un piacevole momento di buona musica. Ad aprire il concerto un brano della tradizione classica, “Il lago dei cigni” di Ciajkovskij, seguito da due pezzi tipicamente inglesi quali “Jupiter hymn” di Holst e il “Tema di Elgar” (canzone patriottica diventata l’inno non ufficiale dell’Inghilterra) e dall’Allegretto tratto dalla sinfonia n.7 di Beethoven. A valorizzare il proseguo della serata, la partecipazione delle due corali, rispettivamente di Venezia e del Lido, “D’AccorDo” e “Voci sull’Onda”, dirette dal maestro Fabrizio Milone, che, con l’accompagnamento della banda, hanno eseguito la bellissima preghiera in musica di Riz Ortolani “Fratello Sole” e “La Vergine degli Angeli”, inno con cui Verdi chiuse il II Atto dell’Opera “La forza del destino”.

 

I due cori hanno inoltre reso ancora più suggestiva l’atmosfera accompagnando con il canto la fantasia di brani natalizi proposta dalla banda che, a ricordo di questa bella esperienza musicale, che si aggiunge al concerto che era stato proposto al Lido di Venezia sabato 14 dicembre, ha donato a ciascun gruppo una piccola targa con lo stemma del complesso bandistico.

Piacevole intermezzo sono state le canzoncine “Jingle bells” e “Jolly old S. Nicholas” eseguite dai giovanissimi allievi dei corsi di orientamento musicale che la banda musicale Pellestrina organizza con l’Istituto Comprensivo “Lido-Pellestrina”. Nella seconda parte del concerto, “In dulci Jubilo”, “Jingle bells rock”, “Oh happy days” e, per finire, come saluto in ogni concerto natalizio che si rispetti, la “Marcia di Radetzky” di Strauss padre, celebre pezzo che chiude tradizionalmente il concerto di Capodanno di Vienna e che ha particolarmente coinvolto il pubblico che ha partecipato all’esecuzione battendo il tempo con le mani.

Un ringraziamento particolare è stato infine rivolto a tutti gli strumentisti in segno di riconoscenza per la passione, l’impegno e il senso di responsabilità che sempre dimostrano in occasione delle piccole e grandi esibizioni, religiose e laiche, che animano e allietano la vita di Venezia e delle sue Isole.