Cavarzere festeggia San Mauro
Tutta la comunità unita per il Santo Patrono
La parrocchia di San Mauro, dopo le solenni celebrazioni del 2013 per il patrono S. Mauro di Parenzo (in occasione del 30° anniversario del dono delle reliquie da parte del Vescovo di Parenzo Mons. Carlo Nezic), anche quest’anno ha voluto dare particolare importanza alla ricorrenza del proprio Santo Patrono. Sabato 22 novembre scorso, mons. Pietro Alfredo Mozzato, già Vicario generale della nostra Diocesi e che quest’anno festeggia il 50° anniversario di sacerdozio, ha presieduto le celebrazione predisposte dal Consiglio Pastorale, in particolare, alle 16 la processione per le vie cittadine e alle 17 la S. Messa in Duomo.
La processione, per volontà dell’arciprete don Achille De Benetti, ha assunto un particolare significato in quanto, per la prima volta, nel percorso vi è stata la sosta presso il ponte sull’Adige, dove è stata impartita una particolare benedizione alle acque e alla memoria di tutte le vittime dell’acqua del fiume e delle alluvioni. Sul ponte, il sindaco Henri Tommasi, insieme a mons. Mozzato ed a don Achille, ha lanciato in acqua una corona di fiori a suffragio dei defunti. Al termine della processione per le vie cittadine in un Duomo gremito di fedeli, alle 17.30 circa, la S. Messa è stata celebrata, oltre che da mons. Alfredo Mozzato anche dall’arciprete Don Achille De Benetti, dal vicario parrocchiale don Yacopo Tugnolo e da mons. Umberto Pavan, già arciprete del Duomo per 23 anni, insieme ad altri sacerdoti della Casa del Clero “Madonna del Cenacolo”. Mons. Mozzato, nella sua omelia, ha ripercorso brevemente la storia di San Mauro primo vescovo di Parenzo e martire cristiano sotto la dominazione di Diocleziano, ma ha 
soprattutto sottolineato la figura dei martiri cristiani: “Oggi è difficile capire i martiri. Con l’occhio della fede li definiamo Eroi! Davanti all’alternativa: o Cristo o la vita, il martire ha scelto Cristo. Cristo, la Fede, la Chiesa. I martiri hanno per noi ancora un fascino? … Il Sacrificio non è fine a sè stesso! Discepolo di Cristo non è uno che ha lasciato ma uno che ha trovato la Gioia Eterna! Cristiano non è uno che tende al sacrificio, alla rinuncia, ma è uno che tende alla gioia. Ci aiuti San Mauro a lasciarsi affascinare da Cristo e ci aiuti a testimoniarlo con coraggio nella nostra vita”. Il sindaco Henri Tommasi, a nome della comunità civile, prima della benedizione finale, ha rivolto alcuni pensieri: “La comunità civile di Cavarzere, che qui stasera rappresento, partecipa con gioia a questa cerimonia così significativa per Cavarzere. La tradizione cristiana è sempre stata una radice dell’identità del nostro paese e la figura di S. Mauro Vescovo e Martire accompagna da secoli il cammino della nostra comunità. Mi compiaccio con l’arciprete e con la parrocchia di S. Mauro per aver dato vita a questa tradizione della processione per le vie del paese nel giorno del nostro santo patrono, tradizione che merita certamente di essere mantenuta e consolidata. Che S. Mauro accompagni sempre Cavarzere e i Cavarzerani!”.
La celebrazione è stata animata dalla Corale S. Mauro, diretta dal M° Renzo Banzato. Commozione ed esultanza coronati da un applauso finale hanno concluso le celebrazioni. R. Pacchiega
da NUOVA SCINTILLA 45 del 30 novembre 2014