In semplicità e letizia

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Dal Seminario… Buone notizie dai protagonisti

In semplicità e letizia

Sono trascorsi ormai due mesi dall’inizio della nostra nuova avventura e desideriamo, anche attraverso il nostro Settimanale diocesano, condividere alcuni momenti che caratterizzano la nostra giornata e la nostra settimana per dire a tutti, ai giovani nostri coetanei in particolare, la gioia del nostro sì al Signore nel vivere questi anni di discernimento e di formazione e per manifestare la contentezza di sentirci famiglia purtroppo ancora troppo “piccola” ma tanto importante per la nostra Chiesa locale. Incominciamo con il dire innanzitutto che in queste prime settimane di seminario abbiamo vissuto una bella esperienza visitando alcune comunità parrocchiali della nostra diocesi.

Dalla comunità di Volto di Rosolina, alla comunità parrocchiale di Taglio di Po, a quelle di S. Anna e di S. Giuseppe di Cavarzere: non per fare cose straordinarie ma semplicemente per celebrare l’Eucaristia assieme al parroco e condividere con lui la cena fraterna. È stato un modo per noi di conoscere ulteriormente la diocesi, farci conoscere e incontrare alcune persone, chiedere una preghiera costante per il Seminario e per le vocazioni e per fraternizzare con i pastori del nostro presbiterio nel quale un domani, vicino o lontano, verremo inseriti.

Anche altri momenti, in questi primi mesi di Seminario hanno animato la nostra Comunità: un giorno alla settimana abbiamo invitato un sacerdote o un parroco, in occasione del suo compleanno o anniversario della sua ordinazione per vivere un momento di fraternità condividendo la mensa dell’Eucaristia, della Parola e… della cena.

Nella prima settimana di novembre, poi, al Centro di Spiritualità di Sant’Anna, abbiamo vissuto gli Esercizi Spirituali con alcuni sacerdoti, religiose e laici, sul tema: “Concittadini dei santi e familiari di Dio”. Con le riflessioni del nostro vescovo Adriano siamo stati aiutati a riflettere e a riscoprire la bellezza del Battesimo e a focalizzare la nostra attenzione sulla carità, centro della vita cristiana per essere rafforzati nel nostro desiderio di seguire il Signore nella via del sacerdozio.

Queste poche righe le abbiamo scritte non per fare bella mostra di noi, ma per dirvi che c’è un “cuore”, al centro della nostra diocesi, che batte e che ha bisogno di essere alimentato per continuare a battere sia del nostro impegno e del nostro entusiasmo ma anche del sostegno e soprattutto della preghiera di tutti voi. Alla prossima. (Emil, Alessandro, Roberto e don Danilo)

Nella foto: l’incontro nella parrocchia di S. Giuseppe di Cavarzere.

 

da NUOVA SCINTILLA 44 del 23 novembre 2014