Il “primo” apostolo

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La parrocchia di S. Andrea ricorda il patrono (a S. Giacomo)

Il “primo” apostolo

Sant’Andrea, fratello di Simon Pietro, è il primo apostolo che s’incontra nei Vangeli, dove segue la predicazione del Battista. Lo storico Eusebio di Cesarea, nel IV secolo, scrive che Andrea predica il Vangelo in Asia Minore e nella Russia meridionale. Poi, passato in Grecia, guida i cristiani di Patrasso, dove subisce il martirio per crocifissione; appeso con funi a testa in giù a una croce a forma di X, chiamata poi “croce di Sant’Andrea”, intorno all’anno 60. In Chioggia il culto per sant’Andrea risale, sicuramente, a prima dell’anno mille, con la chiesa intitolata a tale apostolo. Quest’anno la festa patronale di sant’Andrea sarà celebrata, eccezionalmente, nella basilica minore pontificia di San Giacomo, causa i lavori di restauro conservativo in corso nella predetta omonima chiesa, che termineranno per fine dicembre (l’inaugurazione avverrà probabilmente domenica 21).

La festa liturgica quest’anno – data la coincidenza con la prima Domenica d’Avvento, che prevale su quella del nostro santo – cadrebbe il lunedì 1° dicembre; ma il vescovo Adriano presiederà ugualmente la S. Messa alle ore 10.15 domenica 30 novembre a San Giacomo per ricordare e invocare l’apostolo Andrea con la comunità parrocchiale, le autorità e le rappresentanze del mondo della pesca, di cui Andrea è pure patrono.

Nel passato, per tale festa, era viva la credenza che chi entrava per primo nella chiesa del santo apostolo avrebbe ricevuto in dono “un capòto de Salonìcio e ‘na càrega de orae”, un cappotto di lana grezza e pesante, come quelli in uso a Salonicco e un cesto di orate. Sempre nel giorno di S.Andrea, alla sera, nelle abitazioni di Chioggia, era d’uso consumare, in compagnia, le “canòce e le masanéte”, cibi gustosissimi lessati, costituiti dalle femmine delle canocchie e dei granchi.                               G. Aldrighetti

 

da NUOVA SCINTILLA 44 del 23 novembre 2014