Commiato di padre Ermanno

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Unità Pastorale Chioggia Nord

Commiato di padre Ermanno

Nella vita di tutti ci sono due parole che posso segnare il destino, due semplici parole: “Sì” e “Grazie”. Questo, in sintesi, l’intervento con cui Padre Ermanno Caccia ha voluto congedarsi dalle comunità dell’Unità pastorale Chioggia Nord domenica scorsa nella chiesa di San Giacomo. “Ho scelto di andare presso la diocesi di Carpi (colpita duramente durante il terremoto dell’Emilia) per dare un aiuto a chi ha più bisogno e ringrazio i miei confratelli padri Filippini che tanto mi hanno dato”. Padre Ermanno è stato ordinato sacerdote un anno fa presso i Filippini, una vocazione adulta che si è presto ben inserita nella comunità, facendosi apprezzare per la sua disponibilità e dinamicità.

Nell’omelia ha anche voluto spiegare che nella scelta non ha pesato nessun tipo di incomprensione, ma solo l’adesione ad una richiesta che gli veniva da quella diocesi emiliana. “Sei come il vulcano che sonnecchia vicino al paesello e che ogni tanto con i tuoi sbuffi di lava fai paura ma rendi i campi più fecondi: continua il buon lavoro che hai svolto qui anche dove ora andrai”: così i parrocchiani lo hanno voluto salutare, dispiaciuti della sua partenza. (A. Comparato)

 

da NUOVA SCINTILLA 37 del 5 ottobre 2014