Maria Assunta e una vita che vale

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Parrocchia della Cattedrale. Festa dell’Assunta 2014

Maria Assunta e una vita che vale

Al centro dell’estate e nel cuore della Cattedrale di Chioggia, Maria Assunta in cielo segna il compimento della vita umana: corpo e anima glorificati in Paradiso. Molte chiese, e in particolare molte Cattedrali sono dedicate a Maria Assunta, a significare la promessa che muove e attrae la vita di ogni uomo.

Il programma di quest’anno nella parrocchia della Cattedrale si presenta con l’ouverture della Mostra sulla devozione mariana a Chioggia. In una serie di pannelli collocati lungo la navata sinistra della Cattedrale vengono documentate le chiese e gli altari dedicati alla Madonna a Chioggia. L’anima religiosa della città trova qui la sua sorgente e la sua ricca e intensa espressività. La Mostra, che si può visitare dal 2 al 15 agosto, ogni giorno dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 18, verrà presentata in un breve incontro a conclusione della Messa delle ore 10,15 la domenica 10 agosto, dai curatori Pierluigi Bellemo e Carla Rossetti.

 

Un momento particolarmente significativo viene offerto lunedì 11 agosto, ore 21, in Cattedrale con la testimonianza dal titolo Una vita che vale – Il risveglio di Massimiliano Tresoldi. Interverrà il protagonista insieme con la mamma Lucrezia Povia-Tresoldi. Il fatto ebbe un’eco anche in televisione e venne raccontato in un libro pubblicato dalla Editrice Ancora con il titolo “E adesso vado al Max!”. Nel Ferragosto del 1991 Massimiliano Tresoldi, 20 anni, viene coinvolto in un gravissimo incidente in autostrada. Il mondo va in frantumi e la vita si ferma. Massimiliano entra in uno “stato vegetativo”. È il grande sonno da cui – dicono i medici – non si sveglierà più. Inizia l’odissea da un ospedale all’altro, che coinvolge la sua famiglia, mentre Max vegeta del tutto ignaro della vita attorno a lui. O così sembrerebbe, perché dopo dieci anni il ragazzo, diventato uomo, si risveglia. E da quel giorno racconta: “Io sono sempre stato qui, vi ascoltavo e vedevo tutto”. Nella testimonianza di sua madre Lucrezia c’è tutto il pathos di un caso quasi unico al mondo, non solo per l’incredibile risveglio, ma per la straordinaria “terapia” che lo ha reso possibile: l’amore. E 50 amici presenti 24 ore al giorno per 365 giorni l’anno.

Mercoledì 13 agosto ore 21 ci incontriamo in un momento di preghiera in Cattedrale, con un tema caratteristico che mette in relazione il corpo glorioso di Cristo, presente nell’Eucaristia, con il corpo glorificato di Maria Assunta.

Giovedì 14 agosto ore 20, la Cena in famiglia nel Centro parrocchiale. È un momento di condivisione del cibo, che verrà portato da ciascuno dei partecipanti; ci si può prenotare ogni giorno in Ufficio parrocchiale.

Il culmine e la conclusione della Festa della Madonna Assunta in cielo è

Venerdì 15 agosto ore 10,15 con la S. Messa celebrata dal vescovo Adriano.

Dall’alto del presbiterio la statua della Madonna Assunta (nella foto) continua ad attrarci nella tensione alla bellezza, alla bontà, alla verità, per raggiungere Cristo, pienezza di vita. (dab)

 

da NUOVA SCINTILLA 32 del 10 agosto 2014