Un’avventura unica

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Pellestrina. Il Grest con quasi 200 ragazzi

Un’avventura unica

Un’Avventura Unica (UAU), questo lo slogan scelto per il Grest 2014, Grest che nella Comunità di Pellestrina ha avuto una grandissima affluenza.                            

A proseguimento del camposcuola di giugno a San Vito di Cadore, 150 bambini tra i 7 e 12 anni, 25 animatori, tutti giovanissimi, e tantissimi collaboratori, per un totale di quasi 200 persone, si sono visti impegnati nelle prime 3 settimane del mese di luglio in giochi, laboratori ed animazioni, che hanno visto i nostri ragazzi occupati nella più svariate attività: dietro ai fornelli a sfornare dolcetti, sui campi a ballare o a giocare a calcio e a pallavolo, a preparare lavoretti o ad imparare a suonare la chitarra o a fotografare, sempre molto affiatati e sempre entusiasti di esserci.

 

Costantemente presenti e numerosi, i nostri bimbi non si sono tirati indietro nemmeno alla chiamata del nostro Vescovo, e si sono fatti trovare a Chioggia, partecipando pieni di entusiasmo ed energia ai giochi proposti per l’Estate Ragazzi comunitaria, insieme alle parrocchie di Chioggia, passando una mattinata con i loro coetanei d’oltreporto e divertendosi, correndo per tutto il Corso del Popolo e condividendo poi un momento di preghiera.

Sempre all’insegna della Comunità, i ragazzi dell’Isola hanno partecipato, insieme a genitori e amici, all’uscita al parco acquatico Cavour, nel Veronese, condividendo delle ore di festa e divertimento insieme a nuovi amici provenienti da tutta la Diocesi.

L’esperienza, positivissima a detta di tutti, ha trovato la sua conclusione nella festa di venerdì sera nel parco giochi dietro la chiesa di Sant’Antonio, dove si è chiuso in bellezza con giochi, musica e anguria per tutti. E con la speranza che arrivi presto l’anno nuovo pronti, più carichi che mai, per la replica di questa bellissima esperienza.     (D. V.)

La gioia di condividere

Se dovessi pensare ad una parola per descrivere l’esperienza di Estate Ragazzi appena conclusa in isola, questa parola sarebbe certamente “Condivisione”. Infatti, se la proposta pensata inizialmente per un piccolo gruppo è poi diventata una grande festa per quasi 150 bimbi di età diverse provenienti da tutta l’unità pastorale, è stato proprio grazie alla condivisione dei più variegati “talenti” da parte di tutti coloro che hanno accolto l’invito a mettersi in gioco in questa meravigliosa sfida educativa.

Per circa tre settimane, dalle 9 alle 12, l’isola è stata avvolta da un innaturale silenzio che diventava allegro vociare man mano che ci si avvicinava alla chiesa parrocchiale di S. Antonio. Bastava infatti arrivare in prossimità del piazzale per imbattersi in un piccolo esercito che, dopo un breve momento di animazione e preghiera, si lasciava allegramente coinvolgere nelle più svariate attività proposte, dalla scuola di cucina alla pirografia, dal corso di chitarra a quello di fotografia, al decoupage fino alla scuola di calcio, zumba e pallavolo, spostandosi tra le varie location anche grazie al contributo di un vivace gruppo di animatori accorsi da tutta l’isola. Sono stati proprio loro, senza nulla togliere ai numerosi adulti che si sono prestati per il medesimo servizio, la sorpresa più bella di questo Grest 2014! Un variopinto gruppo formato da oltre 25 tra ragazzi e ragazze, dalla terza media fino ai 25 anni di età, coordinato e seguito anche nei vari momenti di formazione da Don Giuseppe e da Emil, giovane seminarista chiamato a collaborare in isola in questo periodo. In questo contesto non sono comunque mancati momenti di sano divertimento, come i giochi d’acqua e la partecipazione, a Chioggia, ai giochi diocesani pensati all’interno del Grest giovanissimi e l’uscita al Grest Raduno, organizzato dall’associazione “Noi” all’acquapark Cavour di Valeggio sul Mincio al quale hanno preso parte quasi 260 persone, ragazzi e famiglie, provenienti dalle nostre comunità. Molto partecipate anche le due uscite al parco acquatico Idrofollie di Sottomarina, una delle quali pensata come momento formativo per gli animatori e completata da un breve incontro nel nostro seminario; la seconda rivolta invece a tutti, ragazzi e famiglie. Un clima di familiarità e condivisione che ha continuato a rendersi tangibile nella serata conclusiva del Grest, dove ragazzi, adulti ed animatori hanno coinvolto le famiglie, invitate per l’occasione ad una mega anguriata in parco parrocchiale, dando libero sfogo alla fantasia ed esibendosi, suddivisi per squadre, in colorate coreografie. A conclusione di questa bellissima esperienza ci siamo salutati tutti con un arrivederci e tanta voglia di continuare a metterci in gioco, con la consapevolezza di chi ha trovato un tesoro prezioso nascosto in un campo ed è certo che valga la pena investire in esso tutto ciò che possiede. (Sabrina)

 

da NUOVA SCINTILLA 32 del 10 agosto 2014