Riflessi del Volto

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I giorni

Riflessi del Volto

L’altro è sempre uno specchio di noi stessi. Succede come quando, a una svolta di strada, improvvisamente si vede riflessa la propria immagine su una vetrina: sei tu, e un altro sei. Riprodotto con fedeltà e con fantasia, in un particolare adeguato o contraffatto. In ogni rapporto con l’altro andiamo inconsapevolmente cercando una qualche immagine di noi stessi. Non solo per quanto riguarda la forma fisica, per un colore della figura o una espressione del volto. Il più delle volte ci sorprendono i riflessi dell’anima, un accento del carattere, un’inclinazione del cuore, il risalto di una preferenza o la piega di una ripugnanza. Accade a volte in maniera evidente.

Anche con persone sconosciute, incontrate per la prima volta: ti svelano una tentazione che è anche tua, una inclinazione che ti definisce; ti senti descritto dall’altro mentre costui parla di sé. Diventa facile capirsi. È la radice dell’empatia, una consonanza immediata che conduce a percepire e amare la vita dell’altro come fosse la tua. È il principio dell’amicizia, quando l’altro ti si palesa in una somiglianza che abolisce ogni distanza. È il fondamento della comune umanità, da cui nasce il cuore che rende fratelli gli uomini. In qualche caso il paragone con l’altro fa risaltare con determinazione le diversità: l’altro è più alto o più basso; più calmo o più vivace; più sciolto o più bloccato; più speranzoso o più incerto; ama di più o di meno la musica classica o le canzonette; è un patito della lettura o piuttosto della tv. Queste differenze sono appena increspature sulla superficie del mare, a seconda se è vento o bonaccia, se viene la tempesta o splende il sole: il mare resta sempre mare. A volte la somiglianza ti consola, a volte ti fa arrabbiare, riscontrando che l’altro reagisce come te alle situazioni; non sopporti di avere un sosia; ci tieni alla tua originalità; dici in giro che si è rotto lo stampo dal quale è ricavata la tua fisionomia. Più spesso, è la diversità che ti attrae, come una bellezza da scoprire, un continente sconosciuto e misterioso nel quale ti puoi lungamente inoltrare. È l’avventura della vita, è il fascino dei rapporti. Tutto questo intreccio di persone e di scambi non è un prodotto del caso. Piuttosto, è la ricerca del volto perfetto, della persona integrale, dell’uomo vivo. Dentro tutti i volti, attraverso tutte le immagini, nel balenare di tutti i riflessi, attendi che si sveli il Volto vero, il Volto bello. (don Angelo)

 

da NUOVA SCINTILLA 32 del 10 agosto 2014