Pellegrinaggio a Sotto il Monte Giovanni XXIII

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Ca’ Emo. Iniziativa interparrocchiale molto gradita

Pellegrinaggio a Sotto il Monte Giovanni XXIII

Giovedì 1° maggio si è svolto il pellegrinaggio a Sotto il Monte Giovanni XXIII (BG) organizzato dalla parrocchia di Ca’ Emo in occasione della canonizzazione del Papa Buono avvenuta lo scorso 27 aprile insieme a Papa Giovanni Paolo II. Al pellegrinaggio hanno partecipato 56 persone, alcune delle quali provenienti anche da Fasana, Botti Barbarighe, Baricetta, Villadose e Rovigo. Alle 10 presso l’affollatissima e bellissima chiesa parrocchiale S. Giovanni Battista, don Virgilio ha celebrato la S. Messa.

La celebrazione è stata solennizzata dai canti del nostro Coro parrocchiale “Madonna del Carmine” diretto da Bruno Franchin e con Nicola Lionello all’organo. Dopo la messa siamo stati presi in consegna dalla bravissima guida Simona che ci ha accompagnati alla chiesetta Santa Maria di Brusicco dove Papa Giovanni fu battezzato, fece la prima Comunione e celebrò la sua prima messa nel 1904. Lì la prima sorpresa: abbiamo trovato una comitiva di Cavarzere guidata da don Achille in procinto di celebrare la S. Messa in quella piccola ma suggestiva chiesetta che conserva il fonte battesimale dove fu battezzato Papa Giovanni e la lapide sepolcrale che fino a poco tempo fa custodiva le sue spoglie mortali a San Pietro. Abbiamo poi visitato la casa natale del Papa Buono, dove sono conservati anche molti suoi oggetti particolari, persino il suo primo abito talare e l’abito papale. Successivamente siamo stati accompagnati a visitare il seminario Pime. Dopo il pranzo presso la Casa del Pellegrino abbiamo assistito alla proiezione di un breve filmato che introduce alla visita a Sotto il Monte e poi siamo stati accompagnata al palazzo Ca’ Maitino dove Roncalli, da vescovo e da cardinale, trascorreva ogni anno le vacanze. In questo palazzo, gestito dalle suore dell’Istituto Palazzolo, sono conservati numerosi ricordi e oggetti del Papa. E qui abbiamo avuto la seconda sorpresa: abbiamo avuto il piacere di vedere mons. Loris Capovilla, segretario personale di Papa Roncalli e il Patriarca di Venezia, mons. Francesco Moraglia, il quale aveva celebrato la S. Messa presso la parrocchiale dopo di noi. Abbiamo concluso il nostro pellegrinaggio presso il Giardino della Pace e con la visita alla Cripta “Oboedientia et Pax” che fu ristrutturata in occasione del 50° della morte del Papa e che contiene il calco in bronzo dorato del volto e della mano del Santo eseguiti subito dopo la sua morte da Giacomo Manzù. Alle 16,30 siamo partiti per una breve sosta al santuario di Santa Maria del Fonte a Caravaggio (Bg) dove, secondo la tradizione, la Vergine apparve il 26 maggio 1432 ad una giovane contadina. Il santuario è imponente e bellissimo ed è al centro di un grande parco circondato da portici. Dopo una breve visita al monumento siamo ripartiti per Ca’ Emo, dove siamo arrivati nei tempi previsti e pienamente soddisfatti per la bellezza dei luoghi visitati ma soprattutto per i momenti vissuti nel ricordo di San Giovanni XXIII. (g. p.)

 

da NUOVA SCINTILLA 21 del 25 maggio 2014