Il restauro della chiesa di S. Andrea
L’importante opera di restauro conservativo nella chiesa cittadina di S. Andrea prosegue. Dopo l’applicazione di pannelli in compensato marino alle pareti e alle colonne, si procederà ora all’installazione del nuovo impianto di riscaldamento che dovrà meglio tutelare le opere artistiche conservate nella chiesa. Nel frattempo si è posto mano ad un radicale intervento, non previsto inizialmente, sulla pavimentazione: si sta infatti rimuovendo l’attuale pavimento, collocato agli inizi degli anni ‘70, per ripristinare il precedente – antico di duecento anni (risale infatti al 1815), ma in ottimo stato di conservazione -, avendo constatato che la struttura realizzata per la posa dell’attuale (finalizzato allora ad alzare il livello contro le acque alte) costituisce una dannosa riserva di umidità e salsedine che poi risale lungo le pareti.
Il ripristino, oltre a costituire una valida opera di recupero di una pregevole pavimentazione e a salvaguardare colonne e pareti dalle infiltrazioni, ridona slancio all’intero edificio, con colonne e altari che tornano alla loro armonia architettonica. Anche i pavimenti della sagrestia e delle adiacenze vengono radicalmente sistemati, recuperando in buona parte i marmi rimossi dal pavimento della chiesa. Dall’1 giugno la chiesa sarà chiusa al culto fino a dicembre e le celebrazioni si svolgeranno a S. Giacomo.
da NUOVA SCINTILLA 20 del 18 maggio 2014