Memoria di P. Leopoldo

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La ricorrenza stabilita al 12 maggio, data della sua nascita

Memoria di P. Leopoldo

Il cappuccino San Leopoldo Mandiç nacque alle Bocche di Cattaro, in Dalmazia, il 12 maggio 1866. Battezzato col nome di Bogdan, entra sedicenne nel seminario dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini di Udine, divenendo sacerdote nel 1890, nella basilica della Madonna della Salute in Venezia. Dal 1909 lo troviamo nel convento di Padova, città dove rimase – eccetto brevi periodi – fino al giorno della morte. All’inizio della sua vita sacerdotale confidava di dedicarsi completamente al dialogo con gli ortodossi; l’obbedienza lo portò, invece, a distribuire la misericordia del Signore, attraverso il sacramento della riconciliazione, sino ai suoi ultimi giorni di vita.

Padre Leopoldo ritornò alla casa del Padre il 30 luglio del 1942. Fin da quel giorno si poté toccare con mano la grande devozione che intorno a lui si era diffusa e la fama di santo, insieme alla convinzione che, per sua intercessione, si ottenevano grazie e miracoli. Nel 1946 si diede inizio al processo canonico per il riconoscimento della sua santità. Papa Paolo VI lo proclamò beato il 2 maggio 1976 e Giovanni Paolo II lo dichiarò santo il 16 ottobre 1983, con la festa liturgica al 12 maggio, giorno della sua nascita. (G. Aldrighetti)

Nella foto: San Leopoldo Mandiç

 

 

 

da NUOVA SCINTILLA 19 dell’11 maggio 2014