Una passione educativa

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Grande partecipazione alla Mostra su Padre Emilio Venturini

Una passione educativa

Campeggiava al centro della mostra la scritta “Una passione educativa che dura nel tempo”. È quello che gli alunni hanno testimoniato con i loro lavori partecipando al concorso “P. Emilio Venturini, rete di carità ieri e oggi”, ed è quello che hanno scoperto molti visitatori. Alle 19 di domenica 13 aprile, mentre smontavamo la mostra, abbiamo avuto una bella sorpresa: è passato mons. Francesco Zenna. Una visita gradita ma soprattutto un aiuto a cogliere il senso di quanto era accaduto: “Questi lavori indicano che l’educazione è un’esperienza, un fatto, una testimonianza”. Ha

sintetizzato quanto accaduto con il concorso proposto alle scuole della nostra città per festeggiare il 140° di Fondazione della Congregazione e il 40° di Istituzione della scuola primaria Padre Emilio Venturini. Ci ha sorpresi veramente la grande partecipazione: 5 Istituti Comprensivi Statali, 3 Scuole Paritarie, 49 classi, 10 plessi, 1.050 alunni. Ma quello che ci ha colpiti di più è stato proprio aver visto l’esperienza di un fatto educativo in atto. Significativa anche la partecipazione di tanti genitori, insegnanti e alunni alla premiazione presso la Pinacoteca della SS. Trinità il 29 marzo alla presenza di Sua Ecc. mons. Adriano Tessarollo, del sindaco Giuseppe Casson e dell’assessore alla P.I. Tiozzo Massimiliano. Bene hanno illustrato gli obiettivi e le finalità del concorso la Priora suor Umberta e la coordinatrice del progetto suor Pierina Pierobon. I componenti della Commissione hanno sottolineato le motivazioni delle opere “premiate”. Carla Rossetti, insegnante di Scuola dell’Infanzia, ha messo in evidenza il grande cuore realizzato dai due primi classificati, opere proposte dalle Scuole dell’Infanzia “Angelo Custode” e “Madonna della Navicella”, che hanno messo al centro lo stesso cuore che ha avuto Padre Emilio per i ragazzi abbandonati del suo tempo e lo stesso cuore che hanno oggi le Suore Serve di Maria Addolorata. Attraverso un linguaggio semplice e chiaro hanno documentato un fatto, un’esperienza educativa. Veramente bravi! La maestra Paola Boscolo della scuola primaria ha illustrato in modo dettagliato quanto proposto dagli alunni della “B. Caccin”: una serie di acrostici ricchi nell’espressione linguistica, album-fumetti con la storia di padre Emilio. Nella sezione linguistica ha vinto la Scuola primaria “P. E. Venturini” che ha avuto anche il premio speciale per il bellissimo disegno, diventato il logo della manifestazione (vedi foto accanto). Per le opere iconografiche ha vinto la “B. Caccin” (classi 2ªA-B-C) e per i fumetti sempre la “Caccin” con la classe 3ªC. Il prof. Bellemo Pierluigi, docente di scuola media, ha sintetizzato le esperienze degli alunni attraverso le 125 lettere “inviate” a un coetaneo del Burundi o del Messico, che parlavano della scuola e della famiglia, dell’amicizia, degli interessi (sport e tempo libero), dell’incontro con la storia e l’opera di padre Emilio e delle sue Suore, ma soprattutto esprimevano il desiderio di “incontrare” i loro nuovi amici e aiutarli. Nicole Peccia e Lorenzo Grego (1° classificati ex aequo) hanno testimoniato l’esperienza vissuta con il parroco di origine africana e con uno zio missionario nelle Filippine. Per i lavori di gruppo ha vinto la 3ªC “G. Olivi”, seguita dalla 1ªE della “S. Pellico” e dalla 3ªB della “G. Galilei”. L a prof.ssa Gina Duse, docente di scuola media, ha presentato attraverso una attenta e precisa lettura le “tolele” dipinte dagli alunni che hanno ben ricordato l’avvenimento di grazia ricevuta da alcune orfanelle colpite da una epidemia. La più significativa e degna di essere considerata la “migliore” è stata quella di Silvia Perini (1ªD “G. Olivi”). Un riconoscimento speciale, infine, è andato alla Scuola “B. Caccin” che ha realizzato una canzone sulla storia e l’opera di padre Emilio, cantata dal vivo a conclusione della premiazione. Una avventura didattica ed educativa che ha lasciato veramente un segno di cosa vuol dire fare esperienza, raccontare fatti educativi e crescere, utilizzando vari strumenti e linguaggi diversi. È stata una bella occasione che ha visto la Scuola Statale e Paritaria prepararsi all’incontro con Papa Francesco il 10 maggio a San Pietro. Ecco alcuni pensieri espressi dai visitatori nel quaderno posto all’entrata della mostra: “Mostra bellissima. Bravi bambini! Grazie per la bella opportunità che ci avete offerto di conoscere e far conoscere Padre Emilio e le sue opere. Complimenti per il grande lavoro e come ex allieva provo l’orgoglio di aver fatto parte di questa esperienza. Una grandiosa e benefica gioia per il cuore. Mostra molto bella e molto istruttiva. Complimenti a tutti i bambini per i bei disegni, i dolci pensieri e bravi! Grazie per l’amore che date ai nostri bambini”. A conclusione vogliamo esprimere il nostro più sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato e hanno contribuito alla realizzazione di questa bella esperienza. (P. Bellemo)

 

da NUOVA SCINTILLA 16 del 20 aprile 2014