La ricorrenza il 10 dicembre. Patrona degli aviatori

Madonna di Loreto

Il Santuario di Loreto è sorto nel luogo in cui, secondo la tradizione, sarebbe stata trasportata prodigiosamente dagli angeli la dimora di Maria Vergine, con la festa al 10 dicembre, in ricordo della data dell’arrivo della Santa Casa. Fin dall’inizio del Trecento divenne meta di pellegrinaggio, anche per quanti, prendendo la strada costiera, erano diretti a S. Michele al Gargano, oppure in Terrasanta. Il prodigio della traslazione della Santa Casa attirò, a partire dal secolo XV, anche il pellegrinaggio di numerosi santi e beati. L’interno del Santuario è a croce latina, a tre navate, e ospita sotto la grande cupola la Santa Casa, coperta da un rivestimento marmoreo. Un incendio nel 1921, sviluppatosi all’interno della Santa Casa, la danneggiò gravemente, distruggendo

anche la venerata immagine lignea della Madonna, attualmente sostituita da una copia, riccamente vestita e con il volto nero dell’originale, brunito dal fumo delle candele. Benedetto XV (1914-1922) in considerazione della traslazione della dimora di Maria, dalla Palestina a Fiume e poi a Loreto, la proclamò patrona degli aviatori. La popolazione di Chioggia ha sempre manifestato grande devozione per la Madonna di Loreto; ne è prova l’enorme numero di medagliette, con l’effige della Madonna lauretana, ritrovate sotto terra, nel corso di ripavimentazioni delle vie principali della città, che confermano i numerosi pellegrinaggi – per lo più a piedi – avvenuti nei secoli. Da ricordare, infine, le “Litanie Lauretane” che dal XII secolo sono divenute una vera e propria orazione alla Vergine, incentrata sui titoli che in ogni tempo le sono stati tributati, anche con riferimenti biblici. Le “Litanie Lauretane” sostituirono nella cristianità, quelle denominate “veneziane” (in uso nella basilica di S. Marco e originarie di Aquileia) e quelle “deprecatorie” (ossia di supplica, originarie della Germania).   (G. Aldrighetti)

da NUOVA SCINTILLA 46 dell’8 dicembre 2013