Coldiretti polesana. 63ª Giornata provinciale del Ringraziamento

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Coldiretti polesana. 63ª Giornata provinciale del Ringraziamento

-L’agricoltura per il sociale e l’ambiente

-Ca’ Emo. Giornata del Ringraziamento e raccolta fondi a favore del missionario laico Giorgio Zoletto

-La Giornata a Taglio di Po

-La “Giornata” con coltivatori diretti e pescatori a Boccasette

 

 

 

 

 

 

L’agricoltura per il sociale e l’ambiente

Il Comune di Crespino, località in sinistra del Po, facente parte dell’area Eridania, che da Papozze raggiunge Polesella, ha ospitato la 63ª Giornata provinciale del Ringraziamento organizzata dalla Coldiretti Polesana, anche per la parte di territorio della diocesi clodiense. È stata la giornata che ha sancito in tutta Italia l’elezione del nuovo presidente nazionale del sindacato agricolo che conta ormai oltre 1.600.000 aziende nella persona del giovane Roberto Moncalvo, un ingegnere piemontese di 33 anni che ha sostituito Sergio Marini. Ma è anche stato il giorno in cui è stato presentato alla gente polesana il nuovo direttore di Coldiretti Silvio Parizzi subentrato, dopo 6 anni di grande e appassionato lavoro, a Adriano Toffoli chiamato a dirigere l’Associazione allevatori regionale. E nella grande chiesa di Crespino intitolata ai Santi Martino e Severo, hanno preso posto centinaia di persone e molti coltivatori che hanno accolto l’invito di Coldiretti, ricevendo prima dal Consigliere ecclesiastico don Carlo Marcello e dal presidente dott. Mauro Giuriolo il grazie sentito di tutta la grande famiglia di Coldiretti. In chiesa hanno partecipato moltissime autorità civili e militari, politiche e dirigenziali che hanno dato lustro alla benemerita iniziativa annuale dell’Associazione. Molto seguita anche la cerimonia di consegna del premio San Martino 2013 che è stato quest’anno destinato alla Caritas polesana il cui premio e attestato sono stati ritirati dalle mani del presidente Giuriolo dal referente Davide Girotto che ha ringraziato Coldiretti per “la capacità che ha dimostrato di guardare anche oltre il proprio lavoro quotidiano, verso le persone che soffrono”.

Molti sindaci presenti, con la presidente della provincia Virgili e l’assessore Negri, il deputato polesano Crivellari nonché il consigliere regionale Azzalin. Uomini della bonifica, di diverse associazioni di volontariato tra cui l’Avis e la Protezione civile. Molte le autorità civili e militari, tra cui il vice Prefetto Funcillo, rappresentanti del mondo cooperativo, sociale ed economico come Zanellato per il Consvipo. Prima della Messa, il sindaco di Crespino Luigi Ziviani ha parlato di “ringraziamento nella logica del valore della gratitudine, dell’ambiente rispettato, della terra curata bene”. Dal canto suo l’assessore Laura Negri ha evidenziato che l’agricoltura non è solo un settore economico, ma ha una funzione straordinaria sotto il profilo sociale ed ambientale. Il presidente Giuriolo ha ricordato l’impegno per un’agricoltura vera, trasparente, pura, che è l’unica attività che sta dando stimoli al Pil in termini di occupazione e sviluppo. Giuriolo non ha dimenticato la triste annata appena passata, dalla piovosità, la siccità, la tempesta di ferragosto con un appello agli aiuti della Regione che non devono tardare ma ha anche ricordato la sicurezza idraulica che il Polesine sta vedendo a rischio, a causa dei tagli regionali ai fondi della bonifica.

Poi la messa solenne concelebrata dal vescovo di Adria-Rovigo Lucio Soravito de Franceschi con il parroco don Graziano e don Carlo che ha presentato al vescovo la Giornata come un ringraziamento a Dio per i frutti della terra, che dà fiducia, sicurezza e apre all’ottimismo, guardando alla solidarietà. Il vescovo Lucio: “Ciò che abbiamo è un grazie ai doni ricevuti”.

Tre messaggi dalle parole del vescovo: 1. nelle mani di Dio per un mondo più gentile fraterno e solidale; 2. un mondo nuovo dove occorre la collaborazione di tutti; 3. avere il coraggio di testimoniare la fede alle nostre idee e nei valori. Ha poi espresso riconoscenza a quanti operano nel mondo rurale a partire dalla Coldiretti e un grazie a questi giovani che rientrano e che rimangono sulla terra, un ritorno nelle campagne da protagonisti. Il coro parrocchiale ha coronato la bella cerimonia con canti appropriati alla manifestazione.

Al termine della messa è stata data lettura della preghiera del coltivatore mentre il vescovo si portava nella più grande piazza polesana, che è appunto quella di Crespino, denominata piazza Fetonte, dove ha impartito la benedizione a decine di macchine agricole, autoveicoli, camion, ai prodotti agricoli posizionati nei gialli gazebo di Campagna Amica.

È seguito poi il pranzo sociale presso un noto ristorante di Papozze dove ha concluso la bella giornata il neodirettore di Coldiretti Parizzi. (Luigino Zanetti)

 

 

 

Ca’ Emo. Giornata del Ringraziamento e raccolta fondi a favore del missionario laico Giorgio Zoletto

Riconoscenza per i frutti della terra

Domenica 10 novembre si è svolta a Ca’ Emo la tradizionale Giornata del Ringraziamento voluta e organizzata dalla locale Sezione Coldiretti, in modo particolare dal suo instancabile presidente Gildo Benetti, e con la collaborazione della parrocchia di Ca’ Emo. Alla messa hanno partecipato Vittorio Bertoli, Segretario di Zona, e il delegato del Sindaco, il consigliere Comunale David Fusaro. Nell’omelia il parroco don Virgilio Poletto ha ricordato il significato della Giornata del Ringraziamento con la quale, appunto, si vuole ringraziare il Signore per i doni ricevuti ed ha sentitamente ringraziato gli agricoltori che nel corso della liturgia hanno deposto davanti all’altare, in omaggio alla parrocchia, molte ceste contenenti i frutti del loro lavoro. La messa è stata allietata dai canti del Coro parrocchiale “Madonna del Carmine” diretto da Bruno Franchin e la preghiera del Ringraziamento è stata letta, a nome della Coldiretti di Ca’ Emo, da Rosalia Tomasi. Al termine il parroco ha benedetto le numerose macchine agricole, alcune delle quali d’epoca, e le molte autovetture disposte sul sagrato. Fra queste spiccava il trattorino del piccolo Andrea che don Virgilio ha benedetto al pari degli altri ben più imponenti. Ai numerosi presenti sono state offerte le immaginette sacre a ricordo della Giornata.

La festa è proseguita con il tradizionale pranzo comunitario ottimamente preparato dalle cuoche del Centro parrocchiale “Don Giuseppe Tinello”. Nel corso della conviviale la Coldiretti di Ca’ Emo ha raccolto dei fondi a favore del missionario laico Giorgio Zoletto, dando il via alla raccolta di fondi che da alcuni anni vede il nostro paese impegnato per l’adozione del gruppo di anziani che l’amico Giorgio assiste a Santa Cruz in Bolivia. Chi fosse interessato a partecipare alla sottoscrizione è pregato di contattare il presidente della Coldiretti di Ca’ Emo Gildo Benetti entro la metà del prossimo mese di dicembre. Il contributo raccolto sarà consegnato a Giorgio alcuni giorni prima della sua partenza per la Bolivia prevista per il 24 dicembre.   (G. P.)

 

 

“Grazie”

La Giornata a Taglio di Po

La tradizionale Giornata del Ringraziamento, giunta ormai alla 63ª edizione, è stata celebrata dalla Coldiretti a Taglio di Po con la formula di sempre: macchine agricole lucidate a festa con le bandiere della Coldiretti attorno al sagrato della Chiesa, posizionamento dei frutti della terra su di una lunga panchina al centro della chiesa, partecipazione alla Messa di tanti piccoli coltivatori agricoli con i loro rappresentanti associativi e le autorità cittadine. C’erano il sindaco Francesco Siviero e l’assessore alle attività produttive Veronica Pasetto, il presidente di zona della Coldiretti (Ariano nel Polesine, Porto Viro, Rosolina e Taglio di Po) Antonio Beltrame di Rosolina con il presidente della sezione di Taglio di Po il giovane Nicolas Fontana e il dirigente-responsabile dell’ufficio zonale Paolo Greggio di Taglio di Po. Il parroco padre Luigi Bettin ha presieduto la Messa, animata dal coro per giovani. Il celebrante ha pronunciato un’omelia improntata sui frutti dell’amore, quelli di madre terra preziosi per la vita di ogni persona e quelli tra uomo e donna, rapportandoli al tempo in cui nascono e crescono. “Il mio tempo – ha chiosato padre Luigi – ha avuto inizio sin dal concepimento, come il Signore vuole che sia. Il Signore ci invita a pregare per essere liberi, rispettosi, creare relazioni, dialogare, essere corresponsabili anche se si pensa in maniera diversa e vedere l’altro, sempre, come un fratello e non come un nemico”. Dopo aver benedetto i frutti della terra portati in chiesa dai coltivatori, al termine della messa padre Luigi è uscito ed ha benedetto singolarmente tutte le macchine agricole comprese quelle della Protezione civile. Infine, presso l’Oratorio, un semplice rinfresco ha concluso una festa che ha voluto essere un ringraziamento al Signore per i frutti della terra ricevuti nell’anno 2013. (Giannino Dian)

 

 

La “Giornata” con coltivatori diretti e pescatori a Boccasette

Grazie anche dai bimbi

Era da tempo che la chiesa parrocchiale di Boccasette, intitolata a S. Giacomo, non vedeva così tanta gente. E l’occasione è stata quella della celebrazione della 63ª Giornata del Ringraziamento che la Coldiretti organizza in tutta Italia. Una cerimonia che ha visto insieme il mondo del lavoro, l’agricoltura e la pesca, le quattro frazioni dell’isola. E tanti bambini vi hanno partecipato perché hanno voluto ringraziare il Signore dei doni ricevuti durante l’annata per il lavoro dei propri genitori. 36 bambini della scuola materna del Buon Pastore che al termine della messa hanno recitato la loro preghiera assistiti amorevolmente dalle insegnanti e calorosamente applauditi dai fedeli. Ogni cosa al suo posto grazie alla collaborazione tra Coldiretti, con il suo presidente Massimiliano Beltrame ed Elena Bellesia, e la cooperativa pescatori “Maistra” con Paolo Baldan. Insieme i due mondi produttivi hanno esternato attraverso l’omelia del parroco don Michele Mariotto le loro problematiche, che non sono poche, ma anche le loro soddisfazioni perché senza l’ausilio di agricoltura e pesca non si mangia. E lo ha fatto capire don Michele con diverse allusioni in merito concludendo con l’auspicio che “non abbia mai a mancare il lavoro”. La realtà è grave poiché la crisi economica è forte, si fa fatica a guardare in avanti soprattutto per i giovani che non vedono futuro. “Il Signore benedica tutti – ha concluso don Michele – soprattutto per il futuro di questi bambini, invitando chi ha la possibilità di dare lavoro a farlo”. Durante l’offertorio sono stati presentati all’altare i prodotti della terra e del mare tutti devoluti alla scuola materna e alla Caritas. In chiesa, oltre ai rappresentati del mondo produttivo, erano pure presenti il sindaco di Porto Tolle Claudio Bellan, con il consigliere comunale Alberto Bergantin, la Comandante della polizia locale Michela Trombin, le insegnanti della scuola paritaria, soci della coldiretti e della cooperativa pescatori. Al termine della messa, oltre alla poesia dei bambini, è stata letta la preghiera dell’agricoltore a Dio Onnipotente.

Il parroco ha quindi benedetto nel piazzale antistante la chiesa parrocchiale, i mezzi agricoli, gli autoveicoli, ciclomotori, consegnando ai presenti un’immagine del santo patrono di Boccasette Giacomo.                             L. Z.

 

 

 

da NUOVA SCINTILLA 45 del 1° dicembre 2013