La “lanterna della fede”

Facebooktwitterpinterestmail

Unità pastorale di Ca’ Emo, Fasana e Botti Barbarighe

La “lanterna della fede”

Per don Virgilio l’iniziativa la “lanterna della fede” proposta dalla parrocchia di Ca’ Emo in occasione della chiusura dell’Anno della Fede indetto da Papa Benedetto XVI, è stata davvero una bellissima sorpresa che ha superato le più rosee aspettative. Grande infatti è stato il coinvolgimento di tutta la comunità e numerosa è stata la partecipazione nelle famiglie che hanno ospitato la lanterna. Come annunciato nel foglietto parrocchiale di domenica 22 settembre, la parrocchia aveva scelto il simbolo della lanterna per concludere l’Anno della Fede e aveva proposto alle famiglie, almeno una per ciascuna via del paese, di accogliere nelle loro case la lanterna accesa per manifestare e rafforzare la fede all’interno della famiglia stessa, coinvolgendo amici, parenti e chiunque avesse voluto partecipare. In un primo momento l’iniziativa doveva essere rivolta

solo alla parrocchia di Ca’ Emo, ma poi, visto l’interesse suscitato, è stata estesa anche alle comunità di Fasana e Botti Barbarighe, diventando così una iniziativa di tutta l’Unità pastorale. Per questo sono state acquistate tre lanterne uguali e ciascuna è stata accesa domenica 6 ottobre nelle rispettive chiese durante la S. Messa. A Ca’ Emo don Virgilio ha benedetto la lanterna e l’ha consegnata alla famiglia di Rinaldo Lionello, dando avvio al cammino della lanterna che vedrà interessate ben 15 famiglie. Il pomeriggio successivo, seguendo il programma predisposto, don Virgilio e numerose altre persone si sono ritrovati nell’abitazione della famiglia Lionello dove, seguendo un opuscolo appositamente predisposto, davanti alla lanterna accesa si è recitato il S. Rosario, alternando canti, lettura di alcuni passi delle Sacre Scritture e meditazioni del parroco. La lanterna è stata poi affidata alla famiglia di Renzo Lazzarin per ripetere nella propria abitazione il pomeriggio successivo la medesima funzione religiosa. In questi giorni la lanterna sta percorrendo tutte le vie del paese destando vivo interesse e grande coinvolgimento della comunità. Lo stesso sta avvenendo a Fasana e Botti Barbarighe e don Virgilio sta facendo veri salti mortali per essere presente ovunque e per farlo ha anticipato anche l’orario delle messe pomeridiane. A Ca’ Emo il cammino della lanterna si concluderà sabato 26 ottobre alle ore 20,30 in chiesa. La famiglia di Roberto Cecchetto, l’ultima ad ospitare la lanterna, la consegnerà al parroco prima della recita del S. Rosario. La lanterna rimarrà definitivamente in chiesa a ricordo dell’iniziativa mentre ad ogni famiglia che l’avrà ospitata don Virgilio donerà a ricordo una lanterna più piccola personalizzata (anche le famiglie interessate di Fasana e Botti Barbarighe riceveranno lo stesso dono durante la cerimonia di chiusura che si svolgerà nelle loro rispettive chiese). La cerimonia proseguirà con un concerto del Coro parrocchiale “Madonna del Carmine” al quale, tra alcune letture e riflessioni, si esibiranno anche le soliste Ilaria Felisati e Giuliana Beltramini di Adria. Al termine la parrocchia offrirà ai presenti un buffet presso il Centro parrocchiale “Don Giuseppe Tinello”.

Altra iniziativa organizzata dall’Unità pastorale di Ca’ Emo, Fasana e Botti Barbarighe in occasione della chiusura dell’Anno della Fede è la conferenza che si tiene a Ca’ Emo venerdì 18 ottobre alle ore 20,30 presso lo stesso Centro parrocchiale: relatore è don Gastone Boscolo, docente di Sacra Scrittura presso la Facoltà Teologica del Triveneto – Sezione di Padova, che parlerà sul tema “Fede, rivelazione e Sacra Scrittura”.   (G. Paggioro)

 

 

 

da NUOVA SCINTILLA 39 del 20 ottobre 2013