Festa di San Francesco

Facebooktwitterpinterestmail

Celebrata col vescovo a Taglio di Po e Mazzorno Destro

Festa di San Francesco

La festa del Patrono di ambedue le parrocchie dell’Unità pastorale Taglio di Po capoluogo e frazione di Mazzorno Destro, “San Francesco d’Assisi”, è stata ricordata con due manifestazioni, la prima di carattere pittorico-religioso per i bambini delle scuole elementari e medie con una gara di pittura su strada al mattino, la Messa solenne alla sera. Alla gara di pittura hanno partecipato 37 bambini; ai prime tre delle elementari e ai primi tre delle medie sono stati assegnati premi particolari (presepi in legno realizzati in terra di missione francescana) e a tutti un premio di partecipazione. La Santa Messa è stata presieduta dal vescovo della diocesi di Chioggia, mons. Adriano Tessarollo, e animata dal coro parrocchiale; hanno concelebrato il parroco fra Luigi Bettin, il vicario foraneo don Agostino Pieretti, i frati della comunità francescana di Taglio di Po, fra Cristian, fra Giovanni e fra Giuseppe, due sacerdoti della Comunità missionaria di Villaregia e altri

sacerdoti della vicaria. La chiesa era piena come nelle grandi occasioni; presenti pure le autorità cittadine con il sindaco, dott. Francesco Siviero, i comandanti della Polizia locale, vicecommissario dott. Maurizio Finessi, e dei Carabinieri, maresciallo aiutante Giuseppe Attisani, e il coordinatore della Protezione civile, Ivano Domenicale, e altri volontari con il gonfalone del Comune. “Francesco d’Assisi – ha detto all’omelia il vescovo mons. Tessarollo – è stato uno stimolo al rinnovamento nel nome di Cristo e questo lo vuole ancora per la Chiesa. Rinnovamento della Chiesa che passa attraverso di noi; ecco allora che la nostra vita assume uno scopo vero. Francesco si pone come maestro biblico di cuore, con il suo stile di umiltà e azioni. San Francesco – ha concluso il presule – ci aiuti a migliorare e rinnovare noi stessi e tutta la Chiesa, ci dia la capacità di diffondere tra gli uomini l’umiltà, la mitezza di cuore, la pace”. Nella preghiera dei fedeli mons. Tessarollo ha aggiunto un particolare ricordo per le vittime del naufragio di Lampedusa, “persone scampate da una terra di soprusi, dalla guerra e dalla dittatura”. Prima della benedizione solenne il parroco fra Luigi Bettin ha ringraziato il vescovo mons. Tessarollo per la sua presenza, così come tutti i sacerdoti della vicaria, le autorità del comune e i tanti fedeli che hanno voluto festeggiare il santo Patrono non solo di Taglio di Po e di Mazzorno Destro ma anche d’Italia. Il vescovo mons. Adriano Tessarollo si è intrattenuto poi con la comunità dei Frati di Taglio di Po, i sacerdoti presenti, le autorità comunali e alcuni rappresentanti del Consiglio pastorale, per la rituale cena in Oratorio parrocchiale “San Francesco”.   (Giannino Dian)

 

 

 

da NUOVA SCINTILLA 38 del 13 ottobre 2013