Accolti con affetto i due frati

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TAGLIO DI PO

Accolti con affetto i due frati

Folla di fedeli per il nuovo parroco padre Luigi e per padre Cristian, presentati dal vescovo

La comunità tagliolese ha riservato per il nuovo parroco padre Luigi Bettin e per il vicario padre Cristian Capuzzo un’entrata in parrocchia veramente bella, degna di due sacerdoti che hanno accettato, con obbedienza francescana, di venire nel Delta a svolgere il loro servizio pastorale a favore di oltre settemila persone.

Il Consiglio pastorale, guidato dal vice presidente dott. Giuseppe Di Trapani, intensamente coadiuvato dalla maestra Paola Pellegrini, in collaborazione con la comunità dei frati minori in particolare con padre Giovanni Vicentini, ha preparato un programma perfetto in tutto: dall’accoglienza all’entrata in paese, in viale Kennedy, con il sindaco Francesco Siviero, il

comandante della polizia locale Maurizio Finessi e il comandante dei carabinieri Giuseppe Attisani, fino al rinfresco finale in Oratorio con la comunità parrocchiale. Padre Luigi, già rettore del santuario di Sant’Antonio di Padova a Gemona del Friuli, provincia di Udine, arrivato puntuale nel luogo prestabilito, quasi concomitante con il pullman dei suoi affezionati amici friulani, è stato poi accompagnato dalle tre principali autorità del paese in piazza IV Novembre dove, ad attenderlo, davanti al Municipio, vi era moltissima gente con il Ministro provinciale dell’ofm padre Antonio Scabio, con padre Pacifico Sella e il tagliolese padre Alessandro Domenicale; in rappresentanza del vicario foraneo, il salesiano don Agostino Pieretti parroco di Scalon, c’era il salesiano don Carlo Chiarotto di San Giusto-Donada. La Banda cittadina “G. Verdi” diretta dal maestro Mario Marafante ha accolto padre Luigi e padre Cristian con alcuni brani musicali. Il sindaco Siviero ha dato il benvenuto al parroco e al vicario e presentato la “comunità tagliolese viva” assicurando la disponibilità alla collaborazione concludendo con un sincero “in bocca al lupo”. Padre Luigi ha ringraziato per l’accoglienza, ha augurato buona festa e che il “lupo si ammansisca” come è successo con S. Francesco. In corteo, con la banda e il gonfalone del Comune portato dai volontari della Protezione civile, è stata raggiunta la chiesa per la celebrazione della Messa. Il vescovo Adriano, che presiedeva il rito, e i sacerdoti hanno fatto l’ingresso in chiesa dalla porta centrale accolti da un lungo applauso. Il vescovo ha quindi dato lettura del decreto di nomina del sacerdote padre Luigi Bettin – vista la vacanza per il trasferimento del parroco padre Adriano Contran – a parroco dell’Unità pastorale composta dalle parrocchie di S. Francesco d’Assisi di Taglio di Po centro e della frazione di Mazzorno Destro. Il cerimoniale è stato lungo, ma seguito con grande attenzione e interesse dai presenti. All’omelia il vescovo Tessarollo si è soffermato sui valori del servizio e della povertà e il provinciale dei frati Scabio ha fatto i migliori auguri di buon lavoro a padre Luigi e padre Cristian.   Il vice presidente del consiglio pastorale Di Trapani ha salutato i due frati ricordando, tra l’altro, il tempo in cui padre Luigi, novello sacerdote, era stato, vent’anni prima, a Taglio di Po con il compianto indimenticato parroco padre Attilio De Zaiacomo e qui la gente ha tributato un lungo applauso. “Padre Attilio per me – ha detto padre Luigi – è stato come un padre, un maestro straordinario; non ho un mio progetto per condurre la parrocchia, ma c’è quello del nostro vescovo e della diocesi, mi adopererò con i miei confratelli per creare una comunità di fede e di amore”. “Accettatemi come sono – ha concluso padre Cristian – sono pronto a fare con i giovani, gli scouts e gli altri gruppi parrocchiali un pezzo di strada che ci possa portare a migliorare la nostra vita”. È seguito, in Oratorio, un ottimo rinfresco, ed è stata una propizia occasione per fare la conoscenza personale con i due frati che, per lunghi anni, saranno parte attiva della comunità tagliolese. (Giannino Dian)

Nelle foto:

in alto l’entrata in chiesa con il gonfalone del comune tra due ali di folla; in basso il vescovo mons. Adriano Tessarollo con il parroco Bettin e il vicario Capuzzo per l’augurio finale di un proficuo lavoro pastorale.

 

 

 

da NUOVA SCINTILLA 37 del 6 ottobre 2013