Il saluto a padre Adriano

Facebooktwitterpinterestmail

TAGLIO DI PO. Parrocchia S. Francesco d’Assisi

Il saluto a padre Adriano

Arrivano padre e Luigi e padre Cristian

Guarda altre foto sul sito di Nuova Scintilla CLICCANDO QUI!

Con la chiesa strapiena, la presenza delle autorità cittadine, l’anziana mamma, la sorella e un nipote, padre Adriano Contran si è congedato da parroco dalla comunità di Taglio di Po: una dimostrazione di affetto e riconoscenza che senz’altro non s’aspettava così imponente. Accompagnato dal Ministro della Provincia Veneta dei frati minori padre Antonio Scabio, appositamente arrivato da Venezia, e dalle voci della Corale parrocchiale con all’organo la maestra Marinella Smiderle, padre Adriano ha fatto l’ingresso in chiesa in forma solenne, indossando la casula a lui tanto cara, identica al vestito che indossa la miracolosa Madonna del Vaiolo, tanto venerata dai tagliolesi, che poi ha ricevuto come omaggio di riconoscenza per gli anni

trascorsi alla guida pastorale della comunità parrocchiale. Padre Adriano, subito dopo l’introduzione alla Santa Messa, si è rivolto ai presenti con queste parole: “Ringrazio di cuore voi tutti per la presenza, il sindaco Francesco Siviero, l’assessore Veronica Pasetto, il comandante della Polizia locale, i componenti della Protezione civile, gli scout del “Gruppo Isole del Delta del Po”, le varie associazioni parrocchiali, gli organizzatori e collaboratori della festa; ringrazio padre Antonio e la Provincia Veneta dei frati per aver pensato di affidarmi altri incarichi tra i quali il collegamento con la Terra Santa. Ringrazio il Signore per questi sei anni di cammino con voi e chiedo scusa al Signore e a voi per tante mancanze, ma sono certo che quello che è stato seminato porterà i suoi frutti”. Poi, all’omelia, padre Adriano ha ricordato le impressioni avute il primo giorno di sei anni fa quando, da Verona, è arrivato a Taglio di Po: il grande fiume Po, la grande piazza, il campanile con la croce e i tanti ceri devozionali davanti alla Madonna del Vaiolo. Ha, infine, invitato tutti i tagliolesi, i gruppi parrocchiali e non, a fare suppliche alla Madonna del Vaiolo, a pregare ed essere sempre più vicini a Dio. “Qui con voi ho dato sei anni della mia vita e il Signore mi ha dato molto di più di quello che sono riuscito io a dare a voi e vi assicuro che vi porterò sempre nel mio cuore”. All’offertorio, con il vino e il pane sono stati portati dei libri del Delta e del Polesine perché si ricordi della terra polesana. “Non è facile decidere, nel rispetto delle nostre regole francescane, quando un parroco deve essere cambiato – ha detto padre Antonio – e me ne rendo conto dopo aver visto il vostro affetto e gratitudine per padre Adriano che personalmente apprezzo e ringrazio. Un grazie anche a fra Daniele Caon trasferito a S. Vito al Tagliamento e a due sacerdoti anziani, padre Donato Santacaterina e padre Giampietro Baratella, ora a riposo nella casa di Saccolongo (Padova), che hanno dato tanto a questa parrocchia”. Il sindaco Siviero ha ringraziato padre Adriano per la collaborazione avuta con la sua Amministrazione comunale ed ha affermato: “Importante è seminare e sono sicuro che il tuo successore saprà raccogliere abbondanti frutti: speriamo che riservi sempre nel tuo cuore Taglio di Po”. Il sindaco Siviero ha poi consegnato a padre Adriano una targa ricordo, accompagnata da un lungo applauso. La festa si è conclusa in Oratorio con un ottimo rinfresco e tanta gente per il saluto finale. (Giannino Dian)

Nella prima foto: padre Adriano al momento della distribuzione della comunione alla sua anziana mamma e alla sorella dietro a lei. Sullo sfondo gli scout davanti all’altare della Madonna del Vaiolo.

 

 

 

 

Taglio di Po. Oggi l’accoglienza della popolazione al nuovo parroco e al suo collaboratore

Arrivano padre e Luigi e padre Cristian

Il nuovo parroco di Taglio di Po centro, padre Luigi Bettin (nella foto, a destra) ofm, questa domenica 29 settembre farà l’entrata ufficiale in parrocchia. Con lui arriverà pure il giovane frate padre Cristian Capuzzo (nella foto, a sinistra), da appena cinque mesi ordinato sacerdote. Per padre Luigi sarà un ritorno in parrocchia essendoci stato, appena consacrato sacerdote, nel 1992, come vicario, con l’allora compianto parroco padre Attilio De Zaiacomo. Padre Luigi è nato il 20 febbraio 1962 a Villatora di Saonara, provincia di Padova ed è il secondo di tre fratelli. Dopo gli studi superiori, nel 1983 è entrato in seminario tra i frati minori di San Francesco del Deserto a Venezia dov’è iniziata la sua vita francescana. Dopo un anno di noviziato, l’8 settembre 1985, nel convento di San Pancrazio di Barbarano Vicentino, ha professato la regola dei Frati minori; è passato poi nel convento di San Bernardino a Verona per gli studi filosofici e teologici. Nel 1990 ha emesso la professione solenne per poi accedere al diaconato e successivamente all’ordinazione sacerdotale avvenuta il 12 settembre 1992, nel santuario della Madonna del Frassino a Peschiera del Garda, provincia di Verona, per imposizione delle mani dell’allora vescovo ausiliare di Verona, mons. Andrea Veggio. La sua prima esperienza parrocchiale è stata come vicario nella parrocchia di San Francesco a Taglio di Po con il parroco padre Attilio. Poi, per due anni, ha proseguito gli studi a Roma, all’Università Lateranense, ed ha conseguito la licenza in teologia pastorale. Quindi, breve passaggio nella parrocchia di Santa Maria Maggiore a Trieste e prime esperienze di parroco, per due anni, a Feltre e per cinque a Casette di Legnago. Nel 2003 è stato nominato parroco a Monfalcone, parrocchia e santuario della Beata Vergine Madonna Marcelliana e, infine, per sei anni, rettore del primo santuario al mondo dedicato a Sant’Antonio di Padova a Gemona del Friuli, provincia di Udine.

Questo il programma: ore 10,30 incontro con il nuovo parroco padre Luigi e il nuovo vicario padre Cristian all’inizio di viale J.F. Kennedy (prossimità rotatoria) e trasferimento in auto fino in piazza IV Novembre dove, davanti al Palazzo Municipale, ci saranno: la banda musicale “G. Verdi”, i cittadini e le autorità del comune con il sindaco, Francesco Siviero, che darà il benvenuto ai nuovi sacerdoti; ore 10,45 formazione corteo con la banda musicale fino alla chiesa in piazza Venezia; ore 11 celebrazione della Santa Messa presieduta dal vescovo mons. Adriano Tessarollo, presenti il Ministro Provinciale padre Antonio Scabio, che darà lettura del decreto di nomina a parroco di Taglio di Po centro di padre Luigi Bettin; ore 12, incontro comunitario di saluto e di conoscenza con i nuovi frati nel salone a piano terra dell’Oratorio San Francesco.   (G. Dian)

 

 

da NUOVA SCINTILLA 36 del 29 settembre 2013