È morto Pietro Barcellona

Facebooktwitterpinterestmail

La sua testimonianza a Chioggia nel marzo 2012

È morto Pietro Barcellona

Un uomo semplice, piccolo di statura e un poco claudicante, animo aperto e colloquiale, spirito acuto e vivace, intelligenza pronta e informatissima, Pietro Barcellona aveva concluso a Chioggia nel marzo del 2012 il ciclo dei tre incontri pubblici su Gesù, dando testimonianza della sua fede in ricerca. È morto lo scorso 7 settembre. L’avevamo intercettato attraverso un comune amico, don Francesco Ventorino. Il quale scrive di lui nell’Osservatore Romano: “Lo scorso 7 settembre finiva la sua avventura umana Pietro Barcellona, nella consegna serena e totale della sua anima a Dio con lo sguardo rivolto a quel suo Gesù che era tornato ad amare con la tenerezza e l’ardore di un

bambino”. Intellettuale militante nel Partito comunista, ne era stato ideologo e propagandista, nella ricerca di un significato vero al vivere. Nel 1989 il crollo del muro di Berlino coincise con la fuga degli amici e l’inizio di una rinnovata e sofferta ricerca spirituale. Proprio l’amicizia con don Ventorino, a Catania, offrì l’occasione per il suo ritorno alla fede, che egli raccontò e documentò in un prezioso libro, Incontro con Gesù, Marietti 2010, Milano.  (a.b.)

 

 

da NUOVA SCINTILLA 34 del 15 settembre 2013