San Rocco confessore

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Gorino Sullam. La comunità ha onorato il patrono

San Rocco confessore

La presenza di tanta gente alla cerimonia religiosa per la tradizionale festa di San Rocco confessore, compatrono della parrocchia di Gorino Sullam, comune di Taglio di Po, ha dimostrato quant’è l’attaccamento di questo popolo di Dio al proprio Santo protettore. Presenti c’erano il sindaco Francesco Siviero, con l’istruttore capo della Polizia locale Maurizio Finotti, il brigadiere dei carabinieri Paolo Ferrari con l’appuntato Antonio Fiorentino, il coordinatore del gruppo di Protezione civile Ivano Domenicale con diversi volontari che hanno portato il gonfalone del Comune e la Banda musicale “Giuseppe Verdi” di Taglio di Po diretta dal prof. Antonio Pozzato. La

Messa è stata presieduta dall’ex parroco di Gorino Sullam don Adriano Agnoletto, concelebrata dai tre sacerdoti dell’Unità pastorale di Ca’ Tiepolo don Fabrizio Fornaro, don Alberto Ferro e don Angelo Lazzarin ed animata dal prof. Silvano Pozzato all’organo. L’omelia di don Adriano è stata una rievocazione della figura del Santo di origine francese, essendo nato a Montpellier (Francia) nel 1280, e morto in carcere, nel 1327, dopo aver lasciato tutti i suoi beni ai poveri e speso la sua vita con umiltà e amore al servizio degli appestati nell’Italia centro-settentrionale. Subito dopo è seguita la Processione con la piccola e antica statua di San Rocco (nella foto), poggiata su un carrello adornato con tanti fiori freschi, trainato da un taglia erba condotto da Comelio Crepaldi, per le vie del paese, con al seguito le autorità presenti e la banda cittadina che ha svolto un ottimo servizio musicale. Al ritorno, sul sagrato della chiesa si è svolta la funzione conclusiva con la benedizione, impartita da don Adriano, con la reliquia di San Rocco. La festa si è conclusa con un ricco buffet, per tutti, offerto dal comitato organizzatore. (Giannino Dian)

 

 

da NUOVA SCINTILLA 33 dell’8 settembre 2013