Avvicendamento tra i Salesiani di Scalon e San Giusto

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PORTO VIRO

Avvicendamento tra i Salesiani di Scalon e San Giusto

Nella vita ecclesiale avviene spesso che nei mesi di luglio e agosto i vescovi ed i superiori delle varie Congregazioni, Istituti e Ordini religiosi decidano alcuni movimenti di sacerdoti con l’intento di offrire un adeguato servizio pastorale, in relazione alle esigenze delle diverse Comunità. Ciò sta per avvenire nella nostra Diocesi ma intanto è già avvenuto nella parrocchia di Scalon (parroco don Agostino) e nel Centro giovanile San Giusto ambedue strutture affidate ai Salesiani. Qui il 21 agosto si è registrato un avvenimento importante con l’avvicendamento deciso dai superiori. È arrivato don Carlo Chiarotto a sostituire don Angelo Zaramella.

 

Don Carlo (classe 1944; sacerdote dal 1976) proviene da Tolmezzo (Udine) ma il suo è un felice ritorno perché ha già lavorato sia come collaboratore in parrocchia che al Centro San Giusto dal 1981 al 1988. La sua prima impressione dopo 25 anni: ”Ho trovato il Centro molto rinnovato nelle strutture e ciò facilita, come si sa, il contatto con i ragazzi ed i giovani dove eccelle il direttore don Nicola. Sarò impegnato però principalmente nel servizio parrocchiale nella cura spirituale dei malati che si trovano in ospedale e di quanto il parroco mi richiederà”.

Don Angelo (nato a San Giorgio in Bosco nel 1940; sacerdote dal 1970) dopo essere stato insegnante per tanti anni, è arrivato a Porto Viro nel 2009. Lascia quindi dopo soli 4 anni e aver prestato servizio, come ha confidato, nelle visite alle famiglie e facendosi presente in ospedale per assistere spiritualmente gli ammalati ed il personale sanitario. Impreziosendo le liturgie con il suono dell’organo. Risiederà a Bardolino e tra i vari incarichi avrà la cura spirituale nella Casa madre dell’Istituto delle “Piccole Suore della Sacra Famiglia” – le cui religiose hanno operato fino a fine 2010 nelle parrocchie di Donada e Taglio di Donada – a Brenzone di Castelletto sul Garda. Della sua permanenza conferma laconicamente: “Mi sono trovato bene con la gente e con i ragazzi nel tempo che trascorrevo in Oratorio”. Alle gente non resta che ringraziare questi sacerdoti augurando loro, cristianamente e laicamente: “Buona fortuna”.   (Francesco Ferro)

Nella foto, da sinistra: don Carlo Chiarotto e don Angelo Zaramella.

 

 

da NUOVA SCINTILLA 32 del 1° settembre 2013