ROSOLINA MARE. Per la prima volta onorato ufficialmente Sant’Ignazio d’Antiochia
Festeggiato il patrono
La comunità parrocchiale di Rosolina Mare per la prima volta (sino ad ora non ho riscontrato documenti o ricordi di tale avvenimento) dalla sua fondazione che risale al 1979, si è prestata a solennizzare ufficialmente, domenica 7 luglio, il suo santo patrono S. Ignazio d’Antiochia. Da quanto ho potuto personalmente chiedere al parroco don Alberto Alfiero, ho capito che l’ idea è sorta su richiesta della parrocchia stessa in collaborazione con il Cob (Consorzio Operatori Balneari) e la Pro loco. Infatti, sembra che l’evento abbia suscitato un buon risultato constatando che la chiesa era gremita soprattutto di turisti, presenti anche autorità civili, mentre a presiedere la celebrazione eucaristica era stato invitato il vicario generale mons. F. Zenna, coadiuvato da un seminarista e dal parroco. A fare da picchetto d’onore sull’altare maggiore due carabinieri in alta uniforme.
Tra le autorità civili, in primis il sindaco F. Vitale con il vice D. Grossato, l’assessore Vallese e l’assessore Crivellari (quest’ultimo nell’occasione tra i componenti del coro).
Dopo aver tracciato nell’omelia vari punti della vita del santo patrono, mons. Zenna ha proceduto alla benedizione della nuova statua di S. Ignazio poi portata in processione a spalla dai bagnini attraversando parte di viale dei pini facendo capolinea al palazzetto dei congressi per la benedizione finale seguita da un piccolo buffet. La Banda V. Bellini non è mancata con il suo gruppo a rendere più festoso il percorso della processione intervallando preghiere e musiche mentre il vicario generale sorreggeva tra le mani la reliquia del santo.
Vista la novità, personalmente mi chiedevo (da sempre turista pendolare del posto nonché interessato alla storia del territorio rosolinese) quanto una festa patronale possa incidere nello sviluppo di questo territorio balneare. Da anni Rosolina Mare ha bisogno di una adeguata riqualificazione soprattutto per quanto riguarda Piazzale Europa ormai considerato obsoleto a livello urbano; si attende ancora il completamento della passeggiata sul lungo mare e il miglioramento del servizio ricettivo.
E’ molto da apprezzare l’impegno delle varie associazioni nel ricercare ogni anno finanziamenti da impiegare in programmi ludico-culturali affinchè ci sia un’attrazione competitiva.
Non dimentichiamo anche il punto cardine di Rosolina Mare che sta nel meraviglioso giardino botanico litoraneo situato a Porto Caleri per gli appassionati della natura. Tra l’altro con rammarico è andata a monte la realizzazione del porto turistico che avrebbe giovato anche a una più specifica riqualificazione del tratto lagunare.
Insomma tante le cose da doversi fare – ma che potranno essere realizzare soltanto con una seria decisione e con lungimiranza dall’amministrazione comunale di Rosolina – auspicando quindi un proficuo e valido sviluppo per questa meravigliosa località.
Roberto Pietropoli
da NUOVA SCINTILLA 30 del 28 luglio 2013